Guadagnare Online: Affiliazioni o Pay Per Click? Ti stai avvicinando al mondo del guadagno online e vuoi sapere qual è il modo migliore per monetizzare il tuo blog o sito internet? Cerchiamo di capirne di più!Perché conviene guadagnare con AdSense ed il Pay Per Click? Perché conviene guadagnare con le affiliazioni e l’affiliate marketing? Ma sopratutto, quale dei due metodi è migliore per monetizzare gli spazi di un sito internet?
Qual è il miglior sistema per guadagnare online con un sito o un blog? Esiste davvero un sistema migliore di qualsiasi altro? E sopratutto, per guadagnare online serve per forza un sito web?
Per rispondere a queste domande bisogna affrontare vari argomenti e procedere per gradi. La prima domanda a cui rispondere è esiste un sistema migliore per guadagnare online? Un metodo che sia più efficace degli altri?
Effettivamente, il metodo migliore potrebbe essere quello di vendere pubblicità diretta agli inserzionisti: aziende che ci contattano per promuoversi sul nostro sito/blog. Per raggiungere questo genere di accordi, però, è necessario avere milioni di visitatori sul sito, o comunque contenuti ben posizionati sui motori di ricerca, e questo significa che solo pochi possono vendere pubblicità diretta e guadagnare cifre a quattro zeri.
Quindi forse il metodo migliore non è la vendita di pubblicità diretta, e, proprio per questo motivo, anche i portali più grandi utilizzano varie forme di guadagno, fra queste possiamo citare:
A proposito delle affiliazioni, però, ci sono ancora oggi grossi portali che preferiscono non inserire troppe offerte in affiliazione per non sporcare il sito… Sono gli stessi portali che poi mostrano:
- Popup
- Popunder
- Video in autoplay con musica
- Floor ad
- Expandable
E tanti altri formati che rendono la navigazione sul sito davvero terribile.
Per guadagnare online serve un sito web?
Prima di passare all’argomento “Meglio il Pay Per Click o le Affiliazioni” voglio brevemente rispondere a questa domanda: no, non c’è necessariamente bisogno di un sito web per guadagnare online, è infatti possibile sfruttare una pagina Facebook (magari vendendo prodotti all’interno della pagina) oppure fare media buying, ovvero comprare traffico da altre fonti per veicolare questo traffico su campagne pubblicitarie, ad esempio:
- Google Adwords
- Native Ads
- Pop Up / Pop Under
L’argomento va chiaramente approfondito, ma non è questo l’articolo in cui affrontare questo tema.
Guadagnare online: Affiliazioni o Pay Per Click?
La risposta corretta a questa domanda, secondo me, è DIPENDE. Conosco dei ragazzi che ad esempio hanno moltissimo traffico social poco in target, e l’unico modo per monetizzare questo traffico è sfruttare network come AdNow, Chameleon, Mgid, che pagano in CPM, anche se spesso mostrano pubblicità non contestualizzata ai contenuti del sito.
Ci sono poi altri casi, il più famoso di tutti è quello di Salvatore Aranzulla che riesce a mixare sapientemente poca pubblicità molto in target: AdSense ed alcune affiliazioni o accordi privati gli permettono di massimizzare i profitti e guadagnare molto bene.
Ci sono siti invece dove AdSense non conviene, magari perché il PPC è troppo basso, ed in questi casi è meglio sfruttare le affiliazioni (a seconda delle nicchie e degli argomenti trattati chiaramente).
Curiosità: sai che alcune delle pubblicità che trovi su Google AdSense sono promosse da affiliati professionisti che comprano traffico per veicolarlo su offerte in affiliazione che pagano anche svariate decine di euro mentre tu guadagni pochi centesimi?
Io come monetizzo?
Dato che è possibile utilizzare contemporaneamente AdSense, le Affiliazioni ed altri sistemi CPM di monetizzazione (a patto che si rispettino i tos, ovvero i termini e condizioni) contemporaneamente, utilizzo varie forme di monetizzazione contemporaneamente anche se, chi mi conosce, sa bene che prediligo l’affiliate marketing.
E, proprio per questo motivo, per concludere, ti invito a non scegliere “fra AdSense e le affiliazioni” o fra “AdSense ed altre forme di monetizzazione”, ma di inserirne più di una sul tuo sito, a patto che queste non vadano a danneggiare la navigabilità e la fruibilità del tuo sito web.
E tu cosa ne pensi? Vuoi dire la tua? Lascia il tuo commento oggi stesso su Monetizzando.com®, oppure, se hai trovato interessante quest’articolo, condividilo su Facebook!
Nota: articolo originale scritto per la prima volta l’1 Marzo del 2009, completamente revisionato il 30 Maggio 2017.
6 commenti
Io penso che la scelta dipenda molto anche dal numero di visitatori … Il pay per click renumera chi ha un grandissimo numero di visitatori, di cui se anche una piccola percentuale cliccherà sui link, darà buoni risultati…. Se si hanno pochi visitatori meglio le affiliazioni mirate al contenuto del blog. Se palro di auto ed ho una affiliazione con un sito che tratta auto avrò un alto numero di click, in relazione ai pochi visitatori .
Se hai poche visite non guadagni nemmeno con le affiliazioni, perchè prima di tutto dipende dall’interesse della persona che visita la pagina a comprare quel dato prodotto o servizio, molti cliccano e poi non gli interessa. Poi c’è un altro ostacolo, dipende anche dalla qualità delle persone che cliccano, molti ci rinunciano a comprare perchè non sono pratici di internet e non si sanno iscrivere al sito, ad esempio per iscriversi ad Amazon per alcune persone è complicato, deve dare dati bancari, pago bancomat, eccetera eccetera. Invece con il pay to click si guadagna di più.
Ciao Mariacristina, mi spiace contraddirti, ma in realtà è possibile guadagnare con le affiliazioni pure avendo poche visite, ho scritto un libro in cui ne parlo, vedi: “Come Guadagnare Con un Blog Libro“.
Mi potresti contattare al mio indirizzo? Cerco qualcuno che possa gestire questo settore sul mio sito.
ciao
gianni
Potresti darmi maggiori informazioni su ciò che cerchi? Ti contatto per e-mail 😉
Pay per click, Pay per Impressions o ancora Pay per Leads sono possibili attraverso Gruppi Facebook?
Io ho un gruppo con oltre 140.000 iscritti che partecipa tanto, sicuramente nelle visualizzazioni e nei commenti, che ovviamente non vorrei tempestare di proposte che possono essere controproducenti.
Pensavo anche io come suggerito da Valerio di integrare intelligentemente varie modalità il più possibile coerenti con il gruppo, ma che limitazioni ci sono con Facebook?