Fisco e Google AdSense, scopri come fatturare per essere in regola. Lavori da anni con Google Adsense? Vuoi guadagnare online con Google AdSense ed essere in regola con il fisco e le tasse? In questo articolo ti spieghiamo cosa c’è da sapere.
E’ evidente che, se hai un sito internet, ed hai cominciato a guadagnare online sfruttando Google AdSense (o altri sistemi), dovresti metterti in regola con il fisco italiano, ovvero pagare le tasse su quanto percepisci. In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per essere in regola con il fisco (leggi anche: se apro un sito internet devo aprire la partita Iva?).
Ciò che lo Stato Italiano dice è chiaro: chiunque svolge attività pubblicitarie o vende pubblicità all’interno del proprio sito internet deve aprire una Partita Iva e dichiarare i propri proventi al Fisco.
Questa tipologia di attività, infatti, viene svolta in modo continuativo (se il sito cresce e si riescono a guadagnare cifre che permettono di ricevere pagamenti mensilmente, queste prestazioni possono essere considerate continuative), ecco perchè in questi casi, non è possibile ricorrere alla prestazione occasionale, che dovrebbe limitarsi, per legge, ad un periodo di 30 giorni (e ad incassi inferiori ai 5000,00 € / Anno).
Google AdSense e la sede Irlandese
Le attività di Google sono svolte in Irlanda, proprio per questo motivo il Fisco considera Google un Soggetto comunitario (sul sito di AdSense viene specificato che i pagamenti vengono eseguiti da Google Ireland) e, secondo le direttive comunitarie e le leggi interne in materia di IVA, tutti i servizi pubblicitari offerti da qualsiasi persona residente in Italia (ovvero l’inserimento di banner pubblicitari all’interno del proprio sito internet) sono soggetti all’inversione contabile, meglio nota come Reverse Charge, in parole povere, questo significa che l’IVA viene assolta dal destinatario.
Sostanzialmente, Google riceve una fattura dall’Italia verso l’Irlanda senza indicazione dell’IVA: Google non è tenuto a pagare l’IVA al proprio fornitore italiano (che a sua volta non la incasserà e non dovrà versarla allo Stato Italiano): questa viene assolta con meccanismo contabile dalla società di Google in Irlanda.
L’Obbligo di Fatturazione per i soggetti italiani
E’ importante sapere che, dall’1 Gennaio 2013, è obbligatorio per tutti i soggetti passivi di IVA residenti in Italia emettere fatture anche per tutte quelle operazioni che vengono definite carenti del requisito di territorialità.
Fra queste operazioni rientrano anche quelle svolte per Google AdSense: per chi possiede già la Partita Iva sarà possibile fatturare a Google con la propria Partita Iva (bisognerà però comunicare all’Agenzia delle Entrate l’avvio di una attività accessoria, con i codici ATECO dedicati, a tal proposito, per trovare il codice attività più attinente, puoi consultare l’articolo “lavorare online: Partita Iva e Codici ATECO“).
Una delle domande che si chiedono tutti è: a chi va spedita la fattura di Google? Si può spedire via Mail?
Certo che sì, l’indirizzo per inviare la fattura è la seguente:
Google AdSense Payments – Irish VAT
Gordon House – Barrow Street,
Dublin 4
Irlanda
Partita IVA: IE6388047V
All’interno della fattura chiaramente non deve essere indicata IVA e deve essere inserita la seguente dicitura:
Operazione fuori campo IVA art. 7-ter Dpr 633/72
Chiaramente, in fattura devono sempre essere indicati i periodi cui si riferiscono le somme fatturate ed i servizi resi: ad esempio “commissioni spettanti dalla pubblicazione di annunci pubblicitari sul sito …. nel periodo “Dicembre 2014″”.
Attualmente non si conosce un indirizzo email cui si possono spedire le email per la fatturazione a Google. E’ importante sapere inoltre che, per emettere fatture verso l’estero occorre essere iscritti al VIES.
Spero che quest’articolo abbia chiarito un pò di dubbi, e, prima di concludere, indico qualche altra risorsa interessante da leggere all’interno di Monetizzando.com:
- Lavorare online: Partita Iva e Dichiarazione di inizio attività
- Lavorare online e aprire la partita Iva
- Quanto costa un commercialista?
- Come trovare un commercialista online
Disclaimer: non sono un commercialista ed alcune delle informazioni contenute in questi articoli potrebbero essere errate. Nel caso in cui trovassi errori mi scuso anticipatamente e ti invito a segnalarli / correggerli per rendere questi contenuti sempre più utili.
Buon lavoro e buon guadagno online,
Valerio
13 commenti
L’articolo è molto utile però, se non sappiamo a quale email inviare la nostra fattura, che facciamo? Ce la teniamo e basta?
Ciao “Curarsialnaturale”, in realtà non è un obbligo a quanto pare spedire la fattura, la puoi inviare per posta tradizionale, in ogni caso l’importante è che tu comunichi al tuo commercialista che hai emesso fattura e la fornisci a lui, questo è quello che è obbligatorio. Pare che Google scriva che non gli interessa ricevere la fattura.
Quindi come siete soliti fare? Spedite la fattura o la date semplicemente al vostro commercialista?
Personalmente sarei orientato verso la seconda strada.
Grazie ed a presto,
Giovan Giuseppe
Ciao Giovan Giuseppe, personalmente la giro solamente al mio commercialista, e penso sia giusto così 😉
salve, avrei un quesito: lavoro con adsense da maggio. Non sono arrivato a 5000 euro (magari) comunque, devo dare al commercialista i guadagni per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi giusto? anche se sono sotto i 5000 euro no?
Ciao Francesco, penso proprio di si, ma la soluzione migliore secondo me è chiedere proprio al tuo commercialista che ti potrà dare informazioni dettagliate. Spero di esserti stato d’aiuto, fammi sapere!
Valerio
Grazie per l’utile blogpost.
Mi chiedo due cose:
1) Quando emetto fattura a Google, devo includere il 4% di rivalsa INPS? Con altri clienti di solito lo faccio ma dubito che Google la pagherebbe.
2) Se non mando la fattura a Google, come molti non fanno, come fa Google a scaricarsi il costo?
Grazie
Ciao Simone, non devi includere il 4% di rivalsa INPS, per quanto riguarda la fattura google la emette in automatico per essere in regola in Irlanda, quindi tu devi emetterla per essere in regola in Italia. Per maggiori informazioni e per info più approfondite ti consiglio comunque di parlare con un commercialista
Scusate la mia ignoranza ma…. io non vedo nessun indirizzo email in questo articolo -_-
Non devi inviare la fattura a Google, solo al tuo commercialista!
Tutti voi che state fatturando avete aperto la partita iva. Non vorrei aprirla ne superare il reddito di 5000 l anno… in questo caso chi emette fattura per me?
scusa ma se io con adsense guadagno per esempio 2000 euro all’anno devo aprire partita iva? non avrebbe senso visto che costerebbe di più dei guadagni…. in questi casi come si dovrebbe fare?
Ciao Giacomo, ti consiglio di chiedere il parere di un commercialista, teoricamente, come spiegato, non è un lavoro occasionale e di conseguenza non è possibile inquadrarlo come “prestazione occasionale”!