Tag WordPress: spesso hanno creato confusione in chi utilizza WordPress e moltissime persone hanno usato i tag in maniera impropria. Per questo motivo ho pensato di scrivere un articolo in cui spiegare cosa sono i tag di wordpress, come utilizzarli efficacemente, quali sono gli errori da evitare).
Se vuoi migliorare la tua conoscenza di WordPress, o se vuoi capire a cosa servono i tag di WordPress, prenditi cinque minuti e leggi quest’articolo fino alla fine, non te ne pentirai!
Negli anni sono tantissimi i siti, i blog e le piattaforme che hanno dedicato almeno un contenuto all’argomento Tag WordPress, di recente ad esempio ho trovato anche un articolo di Elementor (il famoso Page Builder di cui ho parlato in Elementor Page Builder) dedicato ai tag (ti lascio il link all’articolo in inglese nella sezione approfondimenti).
Uno dei problemi più comuni per chi usa WordPress è proprio capire come vanno utilizzati i Tag.
All’interno di WordPress infatti è possibile selezionare per ogni articolo che scriviamo sia la categoria che i tag.
Cosa sono i Tag WordPress?
Banalmente, per fare una distinzione semplice, si può dire che le categorie sono le “Macro aree” di un sito internet mentre i tag sono le “etichette” ovvero delle informazioni aggiuntive presenti all’interno di un sito internet che permettono, di raggruppare articoli (post) appartenenti a categorie differenti.
Imparare ad utilizzare i tag non è semplice, o meglio, se non sai da dove cominciare o non hai una guida, probabilmente, dopo qualche tempo, ti ritroverai ad impazzire con i tag perchè, accedendo alla sezione tag del tuo sito, ci saranno centinaia e centinaia di tag, molti dei quali con pochissimi articoli (o con un solo articolo).
Personalmente consiglio sempre di scegliere una categoria sola per ogni articolo e poi inserire uno o più tag per “specificare” o “raggruppare” più articoli che fanno parte di una stessa tematica (ad esempio io ho creato un tag per il “Programmatic Buying“, una per la “Rubrica Marketing” ed uno per il “Real Time Bidding“), ricorda che è molto importante fare attenzione al numero di tag che utilizziamo.
I tag che ho creato sono utili non solo perchè mi permettono di raggruppare più articoli appartenenti anche a categorie differenti, ma per migliorare l’usabilità del sito e la navigazione degli utenti, offrendo loro da possibilità di accedere “solamente agli articoli che parlano di programmatic buying, real time bidding, o alla rubrica marketing e comunicazione” senza dover cercare fra tutti gli articoli presenti sul sito.
Cosa sono i Tag di WordPress?
Come prima cosa cerchiamo di capire cosa sono i tag o tags di WordPress andando a vedere quella che è la definizione ed il significato che dà Wikipedia:
Un tag è una parola chiave o un termine associato ad un “Pezzo” di informazione (un’immagine, una mappa geografica, un post, un video clip, …), che descrive l’oggetto rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave.
I tag sono generalmente scelti in base a criteri informali e personali dagli autori/creatori dell’oggetto dell’indicizzazione. Tuttavia, i tag, possono anche essere usati in modo improprio, ovvero fornire indicazioni riguardo all’opinione che qualcuno ha di un’opera e quindi essere correlati al consumatore del contenuto e non al contenuto in sé.
Da qui si evince come il semplice associare tag non sia sufficiente a dare un livello semantico alla rete.
Tag WordPress a cosa servono?
In buona sostanza, i tag di WordPress dovrebbero servire a classificare un gruppo di articoli in base a determinati criteri che abbiamo stabilito precedentemente o in fase di sviluppo / crescita del nostro sito web.
Sia tag che categorie sono degli strumenti per organizzare la tassonomia dei contenuti all’interno di un sito/blog basato su WordPress.
Con il termine tassonomia si indica un metodo per classificare qualcosa, nel caso di WordPress i contenuti del sito.
Attenzione però a come vengono utilizzati (e spesso abusati) i tag di WordPress: se il nostro obiettivo è posizionarci bene sui motori di ricerca (ed in particolare su Google) dobbiamo infatti utilizzarli con parsimonia ed in maniera intelligente.
Se vuoi approfondire le tematiche legate all’ottimizzazione per i motori di ricerca puoi leggere:
- Ottimizzazione SEO
- Primi sui motori
- La categoria di Monetizzando® dedicata alla SEO (Search Engine Optimization)
Come usare i Tag di WordPress?
Quando vuoi creare dei tag su WordPress mettiti nei panni di un utente che arriva sul tuo sito internet.
Durante la sua navigazione all’interno del tuo sito dovresti sperare che l’utente non visiti una sola pagina/contenuto, ma possa navigare sul sito e trovare altri articoli interessanti aumentando così di conseguenza il numero di pagine viste all’interno del tuo sito internet.
Generalmente, per far visualizzare più pagine ad un utente si usa solamente una funzione, inserire a fine articolo il box che mostra quelli che sono i “post correlati” o articoli correlati, funzione che si può attivare tramite plugin o che è presente su alcuni template di default e che lavora in automatico.
Gli utenti hanno però altri modi per visualizzare altre pagine di un sito internet!
Le più importanti sono:
- I link interni presenti all’interno dei contenuti o delle pagine del tuo sito (vedi Internal linking)
- Il menu di navigazione del sito
- I tag che si possono trovare alla fine dell’articolo o in sidebar (la barra laterale) nel caso in cui inserisci una tag cloud (a proposito, sai che le tag cloud non si usano più da almeno due anni, vero?), e in alto subito sotto il titolo dell’articolo.
I tag dunque devono essere utilizzati per semplificare la navigazione degli utenti e per organizzare i contenuti in base ad argomenti specifici, e andrebbero utilizzati solo quando ci sono almeno 10 contenuti che possono essere raggruppati grazie ad un tag.
Ecco un esempio pratico:
Immagina di avere un blog di cucina.
All’interno del blog hai una categoria legata ai primi piatti.
Dentro la categoria primi piatti pubblichi ricette con vari formati di pasta, e fra queste ricette ci sono ad esempio:
- Lasagne
- Paccheri Ripieni
- Spaghetti con le cozze
- Spaghetti al tonno
- Spaghetti all’assassina
- Spaghetti alla ricotta
- Spaghetti alla norma
Potresti raggruppare le ricette dove vengono utilizzati gli spaghetti con il Tag WordPress “Ricette con spaghetti”.
Sarebbe invece sbagliato creare un tag WordPress per lasagne se poi all’interno del tag c’è solo un articolo!
Tag WordPress Errori da evitare
Perché non devi utilizzare centinaia di tag differenti.
Per esperienza ti posso assicurare che se utilizzerai tantissimi tag, magari troppo specifici, gli utenti poi potrebbero cliccare e trovarsi un solo articolo con quel tag (che magari è proprio l’articolo che stavano leggendo), e di conseguenza li abbiamo convinti a cliccare inutilmente!
Centinaia di tag inoltre appesantiscono tutto WordPress che sarà costretto ad indicizzare ogni tag e fare più query (domande) al database, rallentando un pò tutto il sito internet.
Google inoltre indicizzerà (a meno che tu non comunichi di non indicizzare i tag) uno stesso articolo più volte, facendosi un’idea non molto positiva del tuo sito.
A proposito ti consiglio di installare il plugin RankMath (per approfondire leggi Rank Math SEO Plugin).
Per utilizzare bene i tag wordpress cerca di capire quali possono essere dunque le macro aree che puoi specificare tramite tag e grazie alle quali puoi offrire dei veri e propri “itinerari” virtuali ai tuoi utenti.
Se hai un sito che parla di cellulari e smartphone ad esempio dei tag potrebbero essere “Operatori telefonici” piuttosto che “Wind, Tim, H3G, Vodafone”.
Evita di creare tag singolari e plurali o in varie declinazioni come ad esempio: “Offerta”, “Offerte”, “Offerta giugno”, “Offerta maggio”, “Offerte last minute”, e cerca di racchiudere tutto in un solo tag.
Non inserire nomi di categorie e di tag uguali!
Può capitare per errore di creare una categoria e poi associare un tag che ha lo stesso nome della categoria…
Questo è assolutamente negativo in termini di indicizzazione e di “chiarezza” del sito internet, quindi, per fare un esempio, non inserire una categoria “WordPress” a cui assegnare il tag “WordPress” perchè non avrebbe senso!
Come inserire Tag WordPress Formato Nuvola 3d?
Wp cumuls, ecco il plugin che cercavi, lo puoi scaricare direttamente dal tuo WordPress (Plugin – Aggiungi Nuovo – Cerca WP-Cumuls), scompatti il file presente dopo il dowload e lo carichi nella cartella plugin (sottocartella di wp-content)….
Una volta scompattato e caricato trmite ftp nella cartella plugin di wordpress non ti resta che regolare le impostazioni: tutto fatto, a questo punto potrai inserirlo nella tua Sidebar!
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Buon lavoro e buon utilizzo dei tag,
Valerio
Approfondimenti:
- Articolo Elementor Tag WordPress (in lingua inglese): https://elementor.com/resources/glossary/what-is-a-wordpress-tag/