Quante volte hai deciso di partecipare ad un evento di Web Marketing e poi ti sei ritrovato solo o con una persona non sapendo “come fare networking”?
Quante volte hai letto la frase “gli eventi sono importanti per fare networking” ma poi, di fatto, non sai cosa significa effettivamente fare networking?
È una situazione in cui molte persone si trovano: lavorare online significa spesso avviare un business indipendente, dove l’unico modo che abbiamo per relazionarci con altre persone è tramite computer/chat/messaggistica e al massimo qualche conference video via Skype.
Proprio per questo motivo, spesso, ognuno di noi interpreta la parola “networking” in maniera differente: capire come fare networking è però di fondamentale importanza per riuscire a stringere relazioni con altri professionisti del nostro settore e, proprio per questo motivo, ho deciso di scrivere quest’articolo.
Come prima cosa bisogna tenere in considerazione che parliamo di un argomento molto complesso: la comunicazione.
La comunicazione è un insieme di ascolto, comprensione, replica, confronto, analisi: bisogna sapere come ascoltare, come fare le giuste domande, come analizzare e strutturare le informazioni che riceviamo…
Nel caso dell’Affiliate Marketing, ad esempio, è possibile creare relazioni ed avere informazioni molto importanti dagli affiliate manager: cosa sta funzionando, se ci sono novità in arrivo sul network, quali relazioni fra i network di affiliazione esistono già, quali sono le GEO che stanno lavorando di più, …
Facendo le giuste domande è possibile ottenere davvero una serie di informazioni incredibilmente utili e di valore, proprio per questo motivo dovresti ricordare la famosa frase chi domanda comanda!
Chiaramente il tuo non deve essere un interrogatorio, ma un confronto, uno scambio di opinioni, pareri, sensazioni o feedback: puoi condividere cosa ti piace di un determinato network (nel caso dell’affiliate marketing) o di un tool (nel caso di tool/servizi) o dare consigli su cosa invece potrebbe semplificare oppure ottimizzare il tuo lavoro.
Nel caso dell’affiliate marketing, inoltre, i proprietari dei network sono solitamente le persone che hanno una panoramica di come si sta muovendo il mercato: sanno più di tutti gli altri, ma chiaramente non condivideranno facilmente informazioni di valore con chiunque e proprio per questo motivo devi imparare a creare delle relazioni che vanno oltre la semplice chiacchierata dedicata ad “ottenere/estrapolare informazioni”.
Spesso agli eventi è possibile incontrare persone che cercano solo di ottenere informazioni o di avere senza mai dare nulla in cambio: non dovrebbe essere questo il tuo obiettivo, ma creare delle vere amicizie, dei rapporti che vanno oltre il lavoro.
Lealtà, fiducia, onestà sono molto importanti, anche se spesso, in questi ambienti, è possibile trovare chi lavora nel black o chi cerca le migliori strategie per “fregare” il prossimo: starà a te capire con chi poter instaurare buoni rapporti e con chi invece semplici relazioni di conoscenza.
Il problema, di fatto, è che quando si è agli inizi, o si è nuovi nel settore, non si hanno molte informazioni da condividere, e proprio per questo motivo diventa difficile creare dei rapporti o delle relazioni, viceversa, quando si diventa esperti sono molte di più le persone interessate ad entrare in contatto con noi.
Proprio per questo motivo bisogna costruire la propria reputazione e la propria credibilità: fare networking significa comunicare di persona, “faccia a faccia” con i nostri interlocutori, non chattare.
Nel caso dell’affiliate marketing, inoltre, bisogna tenere a mente che se da un lato un affiliato può scegliere fra decine di network a disposizione, ogni network di affiliazione è interessato ad ogni singolo publisher perché l’obiettivo principale è sempre quello di generare più lead possibili.
È chiaro però che il publisher/affiliato deve dimostrare di voler lavorare con il network e darsi da fare in maniera effettiva: non far sprecare tempo e risorse al network!
Tenere a mente inoltre che agli eventi di settore i network investono del denaro (gadget, manager e persone presenti allo stand, stand, hotel, ristoranti, …) ci farà capire come i network sono molto seri sugli obiettivi da raggiungere durante l’evento e come gestire il tempo da dedicare a publisher ed affiliati.
Consigli Utili Per Fare Networking Agli Eventi
Esattamente come faresti online, la prima cosa da fare è identificare il tuo target o meglio le persone con cui interagirai: tieni a mente il background culturale, l’abbigliamento, il linguaggio utilizzato, il modo di porsi o di relazionarsi con altre persone.
In alcune culture ad esempio le persone preferiscono la confidenza e la simpatia, in altre la professionalità ed il distacco, alcune persone preferiscono essere più riservate altre più espansive, …
Ci sono situazioni in cui potresti trovarti ad incontrare una persona che non conosce nessuno tranne te: questa tenderà a seguirti per avere compagnia, se devi parlare di business, a volte, sarebbe meglio convincerla che dovrebbe provare a parlare con qualcun’altro, chiaramente in maniera gentile ma decisa.
Non aver paura di fare domande: anche se le risposte non saranno utili, avrai almeno provato a ricevere una risposta su un dubbio o una curiosità che avevi, non hai nulla da perdere.
Concentrati sul collezionare informazioni e sul creare relazioni: non devi cercare di stringere amicizia con tutti, ma devi cominciare a costruire delle relazioni e raccontare magari la tua esperienza o il tuo punto di vista.
Non perdere i biglietti da visita che ti vengono consegnati (anzi ricorda sempre di portarli) e se possibile fai anche un selfie per ricordare i volti delle persone con cui parli!
“Il Gioco delle Spie”?
AdCombo in un suo articolo parla dello spy games, ed effettivamente è così: tutti agli eventi (in special modo agli eventi dedicati all’Affiliate Marketing) cercano di . carpire informazioni su colleghi, partners o competitor.
E spesso, proprio per questo motivo, si tende a mentire sul traffico, sulle offerte, sulle competenze o sull’esperienza.
Tutti mentono almeno in parte su loro stessi: c’è chi mente di più e chi mente di meno: l’obiettivo di queste “bugie” è quello di attrarre più clienti o costruirsi un alone di mistero/autorevolezza.
Quello che dovresti fare è dunque cercare di collezionare e raccogliere informazioni ma non prendere tutto quello che ascolti o vedi per verità assoluta, meglio analizzarlo in un secondo momento.
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