L’interesse composto è uno strumento utilizzato dai professionisti degli investimenti: uno strumento incredibilmente efficace e semplice, ma poco sfruttato.
In quest’articolo scopriremo insieme cosa è, come funziona, come diventare ricchi con l’interesse composto e la formula (Come calcolarlo).
L’interesse composto permette teoricamente di moltiplicare i risparmi. A differenza dell’interesse semplice, che consiste nell’investire una certa somma di denaro in cambio di una certa somma di interesse che verrà restituita ad una data prestabilita.
Cosa è l’Interesse Composto?
L’interesse composto è l’aggiunta di interessi alla somma principale di un prestito o di un deposito. Come viene spiegato in parole semplice da Wikipedia, si tratta di interessi su interessi.
Si tratta di uno strumento che può renderti più ricco o più povero: chi lo guadagna avrà tantissimi vantaggi, mentre chi lo paga, in pratica, non potrà mai liberarsi del suo debito.
L’interesse composto indica la capacità di generare interessi su interessi, ed è noto anche come “capitalizzazione composta” e si basa su una crescita esponenziale (a differenza dell’interesse semplice che ha una crescita lineare).
Chiaramente, l’interesse composto si basa sull’orizzonte temporale, che gioca un ruolo chiave per il risultato finale: Warren Buffet, noto anche come l’Oracolo di Omaha, ha cominciato ad investire a 14 anni, ed il suo patrimonio è cresciuto a dismisura proprio negli ultimi anni.
Un rendimento del 10%…
Ipotizzando un rendimento del 10%, ed immaginando di investire 1000 € in un fondo, ecco cosa otteniamo:
- Primo Anno: 1000 € + 100 € di Rendimento = 1100 €
- Secondo Anno: 1100 € + 110 € di Rendimento = 1210 €
- Terzo Anno: 1210 € + 121 € di Rendimento = 1331 €
- Quarto Anno: 1331 € + 133,10 € di Rendimento = 1464,10 €
- Quinto Anno: 1464,10 € + 146,41 € di Rendimento = 1610,51 €
- Sesto Anno: 1610,51 € + 161,05 € di Rendimento = 1771,56 €
- Settimo Anno: 1771,56 € + 177,15 € di Rendimento = 1963,56 €
- Ottavo Anno: 1963,56 € + 196,35 € di Rendimento = 2159,91 €
- Nono Anno: 2159,91 € + 215,99 € di Rendimento = 2375,90 €
- Decimo Anno: 2375,90 € + 237,59 € di Rendimento = 2616,49 €
In dieci anni abbiamo quasi triplicato l’investimento iniziale, e con il passare degli anni, l’interesse composto cresce sempre di più, come puoi vedere anche dal rendimento annuale, che non è più sul capitale di partenza, ma sul capitale più i vari interessi generati.
Si tratta dunque di un investimento a lungo termine: la scadenza deve essere di 30 anni o più, e di conseguenza non dobbiamo essere influenzati di come va il nostro investimento nel breve termine.
La Regola del 72
In finanza esistono tre regole che possono aiutarci a stimare il tempo in cui si può raddoppiare un investimento.
Le tre regole sono la regola del 72 (di cui ti parlerò in quest’articolo), la regola del 70 e la regola del 69,3.
Di base il numero a cui ci si riferisce nella regola deve essere diviso per il tasso d’interesse sul periodo (vale addire per gli anni) per ottenere una approssimazione del numero di anni richiesti per raddoppiare l’importo investito.
Un esempio chiarirà meglio la regola.
Immagina un investimento di 200 € ed un tasso di interesse composto del 9% l’anno. Secondo la regola del 72, per raddoppiare il capitale serviranno 72/9 = 8 anni.
Calcolo Interesse Composto
Come si calcola l’interesse composto? Esistono siti come ad esempio quello disponibile sul sito dossier.net che permette di calcolare in maniera automatica l’interesse composto utilizzando varie calcolatori.
Formula Interesse Composto
La Formula di calcolo è: (1) IV=CP(1+Y)^X dove IV è il valore dell’investimento dopo X anni, mentre CP il capitale iniziale.
Y è espresso in forma percentuale ed il simbolo ^ + il simbolo dell’elevamento a potenza.
Non tutti sanno inoltre che esistono in realtà tre tipologie di interesse composto: l’interesse composto discontinuo anno, l’ic discontinuo convertibile e l’ic continuo o matematico.
Infine, come ho già scritto in quest’articolo, più dura l’investimento e più il moltiplicatore dell’interesse composto cresce, ma nel caso in cui tu sia il debitore, questo gioca a tuo sfavore.
L’anatocismo bancario, ovvero la produzione di interessi su interessi operata dalle banche qualche anno fa e ormai proibito per legge, si basava proprio su questo sistema.
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