Obiettivi S.m.a.r.t – Quando mi sono avvicinato per la prima volta al mondo della crescita personale, ricordo che qualcuno mi disse: gli obiettivi sono la bussola di una persona o di una azienda, non avere obiettivi è come viaggiare per mare senza una bussola, ma se non sappiamo come scrivere e definire correttamente un obiettivo, non riusciremo a raggiungere la destinazione che ci siamo prefissati.
Questa è stata più o meno l’introduzione ad una “lezione” sul tema degli obiettivi, e se anche tu hai letto qualche libro dedicato al “Self Help” sicuramente ti sarai imbattuto almeno una volta nell’argomento obiettivi.
Obiettivi S.m.a.r.t
Prima di cominciare la digressione sugli obiettivi che ti potrà tornare utile nel caso in cui tu non sappia perché è importante avere obiettivi chiari e ben strutturati, voglio subito darti il miglior metodo (o perlomeno il metodo più diffuso) per stabilire degli obiettivi in maniera efficace.
Questo metodo si chiama il Metodo S.m.a.r.t, ed è così che è cercato online (anche se sarebbe più corretto scrivere s.m.a.r.t.).
Questo semplice acronimo indica le 5 caratteristiche di un obiettivo efficace.
Un obiettivo dovrebbe infatti essere:
- Specific (specifico)
- Measurable (misurabile)
- Achievable (raggiungibile)
- Relevant (importante)
- Time-Bound (definito nel tempo)
Andiamo dunque ad approfondire ognuno di questi punti.
Cosa significa obiettivo specifico?
Ti è mai capitato di sentir dire a qualcuno “il mio obiettivo è perdere peso?” o magari “il mio obiettivo è leggere di più?”, “vorrei risparmiare qualcosa per le vacanze”, …?
Questi sono obiettivi generici, e, di fatto, non funzionano, non ti permetteranno raggiungere il risultato che ti eri prefissato o quantomeno ti renderanno più difficile il percorso.
Obiettivi generici e vaghi non ti danno una chiara idea di dove vuoi arrivare, quale risultato vuoi ottenere: un obiettivo generico porta ad una ambiguità della finalità dell’obiettivo e del metodo da attuare per raggiungere l’obiettivo.
Formulare un obiettivo in maniera specifica ti permetterà di poter stabilire anche un “piano d’attacco” o un “piano d’azione” per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.
Riprendendo gli esempi all’inizio di questo paragrafo dunque ecco gli obiettivi generici trasformati in obiettivi specifici:
- Il mio obiettivo è perdere 6,5 Kg
- Il mio obiettivo è leggere almeno 1 libro al mese
- Il mio obiettivo è risparmiare 2000 € per le vacanze
Cosa significa obiettivo misurabile?
Nel paragrafo precedente hai visto qual è il primo passo per definire un obiettivo in maniera efficace. Adesso però dobbiamo aggiungere agli obiettivi stabiliti la misurabilità.
Dobbiamo infatti quantificare qual è il risultato da raggiungere e possibilmente deve poter essere scritto sotto forma numerica, tangibile. Come vedi, nei 3 esempi del paragrafo precedente, ho inserito dei numeri di riferimento, rendendo così più concreti gli obiettivi che all’iniziano erano semplicemente delle “idee vaghe”.
Cosa significa obiettivo realistico?
L’obiettivo che ti poni dovrebbe essere sfidante ma allo stesso tempo raggiungibile, altrimenti il nostro cervello vedrà come assurdo l’obiettivo stabilito e non ci aiuterà a raggiungerlo.
Se non sei una persona abituata a leggere non puoi porti come obiettivo quello di leggere un libro al giorno, oppure perdere 10 Kg in un mese, si tratta di obiettivi assurdi e che non possono essere raggiunti dall’oggi al domani.
Gli obiettivi ambiziosi di fatto influiscono sulla nostra motivazione in maniera negativa. Quando stabilisci i tuoi obiettivi devi sempre avere chiare le risorse ed il tempo che potrai dedicare al loro raggiungimento!
Cosa è un obiettivo rilevante?
Per rilevante si intende un obiettivo che può effettivamente essere utile per il miglioramento di te stesso o della tua azienda, della tua vita di coppia o magari delle relazioni che ti poni con le altre persone.
Di fatto, quando scegli un obiettivo, dovresti analizzare se vale la pena inserire quell’obiettivo fra gli obiettivi che si vogliono raggiungere o se il rapporto costo/beneficio non è poi così conveniente.
Obiettivo definito nel tempo
Dare una data di scadenza al nostro obiettivo ci permette di stabilire entro quando quell’obiettivo dovrà essere raggiunto e rende l’obiettivo più importante.
Un obiettivo che non ha una scadenza è poco importante, è più che altro un desiderio sul quale non lavoreremo per raggiungerlo, avere una scadenza, come in ogni cosa, ci dà un chiaro riferimento temporale entro il quale raggiungere quel determinato risultato.
Riprendendo dunque i 3 esempi che ho scritto più sopra, ecco gli obiettivi riformulati in maniera smart:
- Il mio obiettivo è perdere 6,5 Kg in 60 giorni: comincerò a lavorare su questo risultato l’1 Gennaio ed entro il 28 Febbraio dovrò aver raggiunto il risultato stabilito;
- Il mio obiettivo è leggere almeno 1 libro al mese per tutto il 2020: a fine anno dovrò aver letto almeno 12 libri e per farlo dovrò leggere 15 pagine al giorno, ogni giorno;
- Il mio obiettivo è risparmiare 2000 € per le vacanze. Comincerò a risparmiare dall’1 Gennaio 12 € al giorno ogni giorno mettendoli da parte per le vacanze estive.
Perché è Importante Stabilire degli Obiettivi?
Stabilire i propri obiettivi personali e professionali, o stabilire degli obiettivi aziendali ti permette di fare chiarezza e capire cosa davvero vuoi ottenere e cosa vuoi raggiungere.
Un obiettivo ti aiuterà a prendere scelte più consapevoli, ad avere una chiara direzione di dove vuoi andare e perché stai facendo quella determinata azione.
Un obiettivo può motivarti a compiere quella determinata azione ed ottenere un determinato risultato: se sai dove vuoi andare, se sai cosa vuoi raggiungere, saprai anche quali sono i passi da compiere.
Obiettivi Personali e Obiettivi Aziendali
Queste caratteristiche, ed il metodo SMART, può essere applicato a qualsiasi tipologia di obiettivo.
Ci sono poi alcuni ulteriori consigli che possono aiutarti a definire gli obiettivi in maniera efficace: un obiettivo dovrebbe sempre essere immaginabile, la visione è una pratica che aiuta molti imprenditori e professionisti a visualizzare il momento in cui il risultato sarà raggiunto, vivere l’esperienza ed avere così una forza di volontà maggiore.
Gli obiettivi dovrebbero inoltre sempre essere suddivisi in micro obiettivi: hai visto l’obiettivo che ho scritto sulla lettura ad esempio? Anziché scrivere 12 libri in un anno ho scritto 1 libro al mese, poi l’ho scomposto in micro obiettivi ancora più piccoli (15 pagine al giorno).
Suddividere un obiettivo in più sotto obiettivi o micro obiettivi ti aiuterà a rendere l’obiettivo più concreto e ad avere un pratico piano operativo.
Infine, condividere gli obiettivi con altre persone ti permette di ricevere dei feedback e di esporti al giudizio degli altri, di “comprometterti” con altre persone: questo ti motiverà ad agire per raggiungere l’obiettivo e dimostrare così la tua affidabilità e la tua capacità di raggiungere i risultati che ti sei prefissato.
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