La carta di credito revolving è una particolare carta di credito che offre una linea di credito flessibile.
Uno dei vantaggi è che permette di pagare a rate gli acquisti, garantendo sempre una riserva di denaro disponibile, ma qual è il prezzo da pagare in cambio?
Le carte di credito revolving rientrano nella categoria del cosiddetto finanziamento rotativo: per dirlo in parole semplici è una carta che offre un vero e proprio prestito pronto per essere utilizzato.
Avere una carta di credito revolving significa quindi avere a disposizione un importo prestabilito e poterlo poi ripagare a rate o in un’unica soluzione.
Un esempio di carta revolving è Carta YOU Advanzia.
Cos’è la carta di credito revolving?
Per capire come funziona una carta di credito revolving basta fare un esempio: immagina di avere a disposizione una carta di credito che ti permette di spendere 1.500 € e di poter rimborsare quest’importo a rate.
Se avrai una rata da 150 € al mese composta da 100 € di quota capitale e 50 € di interessi, il mese successivo al pagamento della rata avrai la possibilità di spendere 100 € di capitale restituito.
Il termine revolving (letteralmente girevole o rotativo) sta ad indicare il fatto che il credito disponibile può essere riutilizzato ogni volta che viene ripagato.
Come funziona?
Le carte di credito revolving sono delle carte di credito a tutti gli effetti che permettono di:
- Dilazionare il pagamento degli acquisti effettuati
- Avere un fido iniziale da utilizzare per acquisti o prelievi di contanti
- Stabilire un rimborso minimo da pagare
Le carte revolving sono delle carte che offrono una sorta di finanziamento con la possibilità di pagare a rate a fronte di un tasso di interesse prestabilito.
Vantaggi e Svantaggi Carte Revolving
Cominciamo dai vantaggi delle carte revolving:
- Permettono di rateizzare i pagamenti
- Offrono una linea di credito con un plafond predeterminato
- Sono carte di credito a tutti gli effetti
Gli svantaggi invece sono o possono essere:
- In alcuni casi i costi di gestione elevati ed il canone annuale che aumenta con l’aumentare del fido/prestito concesso
- Le commissioni applicate sui prelievi (che variano da carta a carta)
- I tassi di interesse (anche questi variano da istituto ad istituto)
Se non si pagano le rate la carta viene bloccata fino al saldo dell’importo dovuto e si corre il rischio di essere segnalati al SIC (sistema di informazione sul merito creditizio) come cattivi pagatori
Cosa verificare prima di richiedere una carta revolving?
Per tutti i motivi di cui ho parlato fino ad ora, è di fondamentale importanza verificare sempre i tassi ed i costi complessivi applicati, che devono sempre essere riportati dall’istituto che fornisce la carta revolving.
Quindi il mio consiglio è di valutare:
- Se è previsto un canone annuale
- Qual è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) applicato
- Se ci sono commissioni sui prelievi di contanti
- Che la carta di credito revolving sia offerta da un soggetto autorizzato ai sensi della normativa bancaria
Meglio inoltre verificare che sia assicurata la possibilità di recedere entro 14 giorni dalla ricezione delle informazioni o dalla conclusione del contratto e che si abbia il diritto di rimborsare in ogni momento il credito che è stato concesso.
Cosa succede se non pago la carta revolving?
Se non paghi regolarmente la rata della carta revolving potresti andare incontro a:
- Risoluzione del contratto
- Segnalazione al Crif (segnale rischi)
- Interessi di mora
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di quest’articolo e, prima di salutarti, vorrei parlare di quelli che alcuni chiamano la trappola delle carte revolving.
Adesso dovresti aver capito come funziona una carta di credito revolving, e dovresti sapere che ci sono dei tassi di interesse da pagare per l’utilizzo di una carta revolving.
Alcuni parlano di carte revolving con tassi usurari e dicono che queste carte, tanto amate, possono essere molto pericolose perché permettono di ottenere dei finanziamenti in maniera semplice e veloce ma a fronte di tassi di interesse a volte molto alti…
Le carte revolving sono effettivamente un prodotto finanziario molto remunerativo per gli istituti di credito, ma è bene tenere a mente che la Banca d’Italia ha fissato una soglia percentuale sugli interessi oltre la quale non è possibile andare.
Le carte revolving sono però il prodotto finanziario che ha un tasso di interesse solitamente più alto rispetto ad altri prodotti finanziari.
Il reale “problema” di questa tipologia di carte è che si rischia di non riuscire mai ad arrivare all’estinzione totale del debito.
Per evitare di cadere in questa “trappola” basta infatti:
- Controllare le spese effettuate con una carta revolving: se non spendi e continui a pagare le rate del tuo debito, prima o poi necessariamente estinguerai il tuo debito
- Non utilizzare mai questa carta per spese inutili/superflue o come forma di finanziamento
Se si utilizza una carta di credito (tradizionale o revolving) in maniera consapevole si evitano problemi e debiti che possono portare a stress o difficoltà economiche.
Se vuoi, guarda anche la sezione di questo sito dedicata alle Carte di credito.
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