Come diventare content creator? Non esiste un vero e proprio corso per diventare content creator, o meglio ci sono diversi corsi online, uno fra tutti è il per-corso “content fundamentals” che trovi in Marketers Pro, ma prima di acquistare un corso ti consiglio di leggere questa guida rapida fino alla fine, non te ne pentirai…
I social hanno reso la professione del content creator una delle più ambite: se un tempo il sogno di molti ragazzini era diventare velina o calciatore, oggi i più giovani sognano milioni di follower ed una carriera di successo nella creator economy…
Qualcuno è diventato content creator per caso grazie a dei contenuti diventati virali, altri invece studiano e lavorano duramente per diventare content creator: questa professione richiede infatti impegno, strategia e creatività (in alcuni casi anche un pò di fortuna)…
Proviamo a capire insieme quindi come diventare content creator nel 2025 distinguendosi in un settore sempre più competitivo.
P.s. se non sai chi è il content creator ti consiglio di leggere prima l’articolo dedicato ai content creator!
- Come diventare content creator?
- Definisci il tuo pubblico
- Scegli la piattaforma primaria (e poi adatta i contenuti alle altre piattaforme)
- Pianifica i tuoi contenuti
- Investi in strumenti e competenze
- Crea una connessione con il pubblico, costruisci una community
- Monetizzare la tua attività da content creator
- Analizza e adatta la tua strategia
- Attenzione al burnout
- Partita IVA Content Creator: cosa sapere?
Come diventare content creator?
La prima domanda che dovresti farti è in quale nicchia di mercato voglio costruire la mia presenza online?
Ho parlato di quest’argomento nell’articolo sulla nicchia di mercato, qui troverai diversi consigli pratici su come scegliere la tua nicchia (spoiler, non sempre basta scegliere ciò che ti appassiona o l’argomento che più ti piace, bisogna trovare un equilibrio fra competenze, passioni, esigenze del pubblico e opportunità di crescita del mercato).
Ho scritto, sempre a proposito di nicchia, anche un articolo sull’argomento prodotti di nicchia dove troverai 8 esempi di successo da non perdere per cominciare a formarti e lavorare alla tua attività di content creator.
Giusto per darti una piccola anticipazione di quello che potrai leggere nei contenuti gratuiti che ti ho linkato qui sopra, se ad esempio sei appassionato di cucina, all’interno di questo settore dovresti trovare una sottonicchia che potrebbe essere ad esempio quella delle ricette veloci per chi ha poco tempo.
Meglio riuscirai ad identificare la tua nicchia di mercato più efficace sarà poi la tua strategia per emergere nel mondo dei content creator!
Definisci il tuo pubblico
Hai completato il primo passaggio: hai stabilito in quale nicchia di mercato vuoi entrare e come potresti differenziarti o in cosa potresti essere davvero efficace.
Il secondo step è conoscere e definire il tuo pubblico di riferimento: solo in questo modo potrai lavorare al tuo piano editoriale per creare contenuti rilevanti.
Alcune domande che ti possono aiutare a definire il tuo pubblico è:
- Qual è l’età media del tuo pubblico di riferimento?
- Quali sono i loro interessi?
- Su quale piattaforma trascorrono più tempo?
- Quali “problemi” affrontano giornalmente e come posso aiutarli?
Queste informazioni ti saranno estremamente utili per modellare tono, stile di comunicazione e argomenti dei tuoi contenuti.
TRICK: Sai che in tutte queste attività puoi farti aiutare dall’intelligenza artificiale, vero? Sfrutta ChatGPT per lavorare alla tua strategia (e con GamsGo puoi usare gratuitamente ChatGPT 4o mini).
Scegli la piattaforma primaria (e poi adatta i contenuti alle altre piattaforme)
Presenziare su quante più piattaforme possibili è utile, ma prima di tutto devi scegliere la tua piattaforma principale/primaria e creare contenuti per il tuo canale più importante.
Creare contenuti ad hoc per ogni piattaforma richiede moltissimo tempo, e per questo motivo inizialmente è meglio concentrarsi su una piattaforma e adattare i contenuti alle altre.
Ogni piattaforma ha le sue regole e le sue preferenze, non tutti i contenuti funzionano ovunque, esistono due categorie principali di piattaforme da considerare:
- Piattaforme di content discovery: TikTok e Instagram sono i luoghi dove tipicamente gli utenti trascorrono più tempo e scoprono nuovi contenuti, qui è essenziale catturare l’attenzione rapidamente con formati brevi e accattivanti
- Piattaforme di content consumption: o piattaforme di informazione, LinkedIn e Youtube sono i luoghi dove gli utenti cercano approfondimenti e contenuti più strutturati (anche se si stanno adattando a piattaforme come TikTok, vedi YouTube con i Shorts), su queste piattaforme è importante creare contenuti di approfondimento
Adattare i tuoi contenuti alle piattaforme dove pubblicherai è fondamentale per massimizzare l’efficacia: un video lungo di YouTube può essere riassunto in una breve clip da pubblicare su TikTok o sulle Instagram storie per attirare il pubblico verso il contenuto completo (che poi è la strategia che utilizzo io per il mio Canale YouTube pubblicando degli estratti sul mio Instagram / TikTok.
Pianifica i tuoi contenuti
Creare un piano editoriale è fondamentale per tre motivi:
- Eviti il “blocco del content creator”, non resti a corto di idee
- Mantieni una certa costanza e qualità
- Diversifichi i tuoi contenuti (ad esempio in tutorial, recensioni e storie personeli)
Esistono tantissimi strumenti per creare un piano editoriale, c’è chi utilizza servizi come Notion o Trello, chi le note dello smartphone e chi Google Drive o l’agenda cartacea (a proposito, sai qual è l’agenda settimanale che preferisco?)…
il piano editoriale ti aiuterà ad essere costante e regolare nel tempo, e pubblicare con una cadenza prevedibile ti aiuta a fidelizzare il pubblico…
Investi in strumenti e competenze
Abbiamo visto le basi su come diventare content creator, alcuni aspetti cruciali, ma non dimenticare due aspetti imprescindibili di un buon content creator, ovvero:
- Competenze
- Strumenti
Parafrasando una frase famosa potrei dire che content creator si diventa, non si nasce…
Anche se non è necessario spendere una fortuna all’inizio nella strumentazione, una buona attrezzatura può fare la differenza, e visto che io, prima di trovare l’attrezzatura migliore ho speso davvero tanti soldi, ho deciso di farti un regalo creando una lista della spesa del content creator con una selezione di quelli che sono a mio avviso gli indispensabili (e in alcuni casi in realtà non proprio indispensabili) attrezzi del content creator, la trovi a questo link (ti consiglio di aggiungerla ai preferiti perché la aggiornerò periodicamente)!
Per quanto riguarda i software di editing oggi fra i più utilizzati ci sono sicuramente:
- Final Cut Pro X
- Filmora
- Capcut
- iMovie
Impara a padroneggiare al meglio questi strumenti, puoi iniziare da quelli più semplici (come iMovie per chi ha un Mac) oppure dedica del tempo ad imparare a montare video e contenuti con strumenti professionali.
Crea una connessione con il pubblico, costruisci una community
Un conto è scriverlo, un conto e farlo, l’engagement è la chiave per costruire una community fedele: interagisci con i follower e con le persone che scrivono sui tuoi canali, rispondi ai commenti, fai delle domande, partecipa alle discussioni.
Non concentrarti solo sui numeri, crea contenuti che generino conversazioni autentiche e che rispondano ai bisogni del tuo pubblico di riferimento, non è scontato!
Monetizzare la tua attività da content creator
Siamo arrivati alla fine di questa guida e solo adesso possiamo parlare di monetizzazione: cominciare l’attività di content creator con l’idea di guadagnare online è il modo peggiore di iniziare…
Credimi se ti dico che da quando ho cominciato a scrivere questo blog, nell’ormai lontano 2008, ho visto tantissime persone avvicinarsi al mondo del lavoro online o dell’online marketing con l’idea di fare soldi facili ed abbandonare dopo qualche mese con il risultato di aver solo perso tempo e in alcuni casi anche soldi…
È vero, online ci sono tantissime opportunità di guadagno ed è possibile generare entrate davvero interessanti, ma per poter raggiungere questi risultati dovrai prima lavorare ai vari aspetti di cui ho parlato in questa guida, ed ovviamente al tuo personal branding.
Una volta costruita la tua community potrai cominciare a guadagnare con:
- Sponsorizzazioni
- Programmi di affiliazione (vedi il mio articolo Affiliazioni: guida definitiva
- Monetizzazione di piattaforme come YouTube, TikTok, Facebook, Instagram
- Vendita diretta
Le possibilità di monetizzazione per un content creator sono davvero tantissime, lo scoprirai se riuscirai a raggiungere quest’obiettivo!
Prima di salutarti però ci sono ancora due consigli che voglio darti per questa guida su come diventare content creator….
Analizza e adatta la tua strategia
La strategia che hai creato inizialmente potrebbe aver bisogno di aggiornamenti7modifiche: utilizza sempre gli strumenti di analisi forniti dalle piattaforme per monitorare le prestazioni dei tuoi contenuti quindi identifica ciò che funziona e ciò che non funziona.
Dopo aver analizzato l’andamento del tuo canale (senza fare il refresh ogni 10 minuti) identifica cosa funziona di più e cosa non funziona quindi modifica, testa e adatta la tua strategia di comunicazione, è fondamentale, quello che funziona oggi domani potrebbe non funzionare più…
Attenzione al burnout
Superato il primo step, se hai capito come diventare content creator, c’è un aspetto da conoscere e non sottovalutare…
Tantissimi content creator, specialmente quando raggiungono livelli importanti, provano il burnout da lavoro: se la creazione di contenuti può essere da un lato entusiasmante, il rovescio della medaglia è che può comportare carichi di lavoro eccessivi, mancanza di ispirazione o pressione per produrre costantemente nuovi contenuti…
Il burnout è una condizione molto diffusa fra i content creator e per evitarlo prova a seguire questi consigli:
- Impara a dire di no: non accettare più collaborazioni o progetti di quanti tu ne possa gestire, ricorda che la qualità è più importante della quantità
- Stabilisci limiti chiari: dedica ore specifiche alla creazione di contenuti e rispetta il tuo tempo libero
- Delega quando e se possibile: se il tuo budget lo consente prova ad esternalizzare alcune attività come l’editing o la gestione dei social
- Prenditi pause regolari: concediti dei periodi “offline” per ricaricare le energie e ritrovare la creatività
- Riconosci i segnali di allarme: se ti senti esausto, demotivato o ansioso prenditi una pausa e rifletti sulle tue priorità
Ovviamente questi sono dei consigli base, ma sono sicuro che ti torneranno utili, ricorda che la salute mentale è essenziale per il successo a lungo termine, imparare a creare un equilibrio vita – lavoro è fondamentale per continuare a fare ciò che ami senza sentirti sopraffatto!
Partita IVA Content Creator: cosa sapere?
Se tutto è andato per il verso giusto a questo punto non hai più bisogno di sapere come diventare content creator ma come inquadrare la tua attività e quindi hai bisogno di capire quanto costa la Partita IVA per content creator, qual è il codice ATECO corretto e quanto ti costerà la Partita IVA…
I Codici ATECO più utilizzati dal settore sono:
- 73.11.01 Per chi si occupa di ideare e pianificare campagne pubblicitarie
- 73.11.02 Per chi si occupa di promuovere prodotti o affiliate marketing
- 74.20.19 Per chi è videomaker
- 90.03.09 Per chi fa lo streamer di professione
In base al codice ATECO (se non sai cosa è e vuoi approfondire leggi anche aprire Partita IVA online) cambia anche il coefficiente di redditività che serve per misurare quante tasse devi pagare se operi in regime forfettario:
- Con i codici ATECO 71.11.01, 73.11.02, 74.20.19 paghi le tasse sul 78% degli incassi
- Con il codice ATECO 90.03.09 paghi le tasse sul 67% degli incassi
Per saperne di più ti consiglio di richiedere una consulenza con un commercialista, fra i servizi disponibili online c’è Fiscozen e Regime Forfettario di Giampiero Teresi.
Clicca qui per una consulenza gratuita con Fiscozen
Siamo arrivati alla fine di questa guida dedicata a come diventare content creator ed io spero davvero di essere riuscito a darti tutte le informazioni che stavi cercando su quest’argomento in maniera semplice ma completa.
Hai altri dubbi o domande su come diventare content creator?
Vuoi aggiungere qualcosa?
Sei come sempre il benvenuto qui sotto nei commenti.
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