Conto bancario gratuito e conti correnti a zero spese: dopo l’articolo dedicato al miglior conto corrente online oggi scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui conti correnti a costo zero: esistono davvero?
Con l’avvento di internet, e la nascita delle Fintech (aziende che promuovono l’innovazione finanziaria tramite l’applicazione della tecnologia al mondo finanziario e quindi alla gestione del denaro, al risparmio, all’investimento e ai prodotti finanziari ed assicurativi) si sente sempre più spesso parlare di conto bancario gratuito.
La tecnologia permette di tagliare le spese ed abbattere i costi di un conto corrente bancario.
I conti online, come spiego anche nella sezione conto corrente di questo blog, spesso propongono diverse tipologie di conto con dei piani base, gratuiti, che non prevedono alcun costo, fra questi meritano sicuramente una menzione:
- Conto HYPE
- Selfyconto (canone zero per gli under 30 o per il primo anno per gli over 30 e poi 3,75 €) al mese
- ING Conto Arancio
- Fineco Conto Corrente
- Conto Revolut
- buddybank
- BBVA Italia
Puoi cliccare sui nomi dei conti nell’elenco qui sopra per leggere le mie recensioni dove potrai confrontare caratteristiche e funzionalità di ogni conto.
Ma cosa significa realmente conto bancario gratuito?
Conto bancario gratuito: esiste?
Quando si parla di conto bancario gratuito generalmente si fa riferimento esclusivamente al canone del conto corrente.
Il canone del conto corrente, che può essere mensile oppure annuale, è un costo che la banca addebita per la gestione del conto.
Esistono alcune banche che offrono dei conti a canone zero e, per questo motivo, si parla di conto corrente gratuito.
In realtà canone zero non significa che non ci sono costi.
Gli istituti finanziari, ovvero le banche, possono infatti applicare delle commissioni per i servizi offerti e quindi addebitare una commissione per:
- L’invio di pagamenti tramite bonifico bancario ordinario o istantaneo
- La richiesta di una carta di debito o di una carta di credito
- Il pagamento di bollettini (pagoPA, MAV, RAV, F24, bollo auto, …)
- Il rilascio di libretti di assegni
- Prelievo da ATM
- Scoperti di conto o insoluti
Infine quasi tutti i conti correnti, quando la giacenza media del conto supera i 5.000 €, fanno pagare l’imposta di bollo, pari a 34,20 € l’anno.
Ecco che il “mito” del conto corrente gratuito o del conto bancario gratuito svanisce, lasciando il posto alla verità, ovvero a dei conti correnti convenienti che possono avere commissioni vantaggiose o includere una serie di servizi gratuiti o a pagamento (uno fra tutti il bonifico ordinario gratuito o il bonifico istantaneo gratuito).
Conto Corrente Gratuito: Attenzione ai costi delle operazioni
Prima di scegliere un conto corrente gratuito (o, per essere precisi, un conto a canone zero) è molto importante valutare quali e quante operazioni sono incluse nel conto gratuito e quali sono invece le operazioni a pagamento.
Se ad esempio la banca offre un conto a canone zero ma applica una commissione di 0,70 € per ogni bonifico inviato, e noi effettuiamo 10 bonifici al mese, ogni mese pagheremo 7 € mentre altre banche o istituti finanziari potrebbero offrire un conto a zero spese con bonifici gratuiti senza commissioni.
In base all’utilizzo che facciamo del conto corrente dunque dobbiamo valutare qual è il conto più conveniente per le nostre esigenze.
Attenzione anche alle funzionalità del conto:
- Abbiamo bisogno di recarci in filiale?
- Dobbiamo versare contanti?
- Ci serve un libretto di assegni?
- Quali pagamenti facciamo dal conto corrente? Sono tutti disponibili?
Fare una analisi di questo tipo ci permetterà di scegliere la soluzione più conveniente per noi, abbattendo i costi grazie ad un conto corrente gratuito ma ricco di funzionalità e servizi inclusi.
Viceversa, un conto corrente a canone zero che non ha operazioni incluse ed ha commissioni elevate potrebbe addirittura costare più di un conto corrente tradizionale (con canone mensile)!
Conclusioni
Prima di concludere questa guida dove ho cercato in breve di spiegarti tutto quello che c’è da sapere sui conti correnti gratuiti è giusto precisare che periodicamente banche ed istituti finanziari lanciano delle promozioni ed offerte dedicate:
- Ai giovani ed under 30 che possono avere il canone del conto corrente azzerato, una serie di benefici e zero commissioni fino a 30 anni su numerose operazioni
- A chi apre un nuovo conto corrente e non è mai stato cliente di quel determinato istituto finanziario rispettando una serie di requisiti (ad esempio accredito dello stipendio / della pensione, …)
- Ai nuovi clienti che aprono un conto online e che gestiscono il conto da smartphone/computer e non hanno bisogno di recarsi in filiale
Infine è sempre molto importante verificare che la banca aderisca al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (puoi eventualmente verificare se la banca che hai scelto per il tuo conto corrente aderisce a questo fondo cliccando su https://www.fitd.it/Chi_Siamo/Banche_consorziate).
Spero con questa guida al conto bancario gratuito di averti aiutato a capirne di più su quest’argomento ed averti indicato alcune delle proposte più interessanti oggi disponibili in Italia.