Hai già sentito parlare del Conto Deposito Santander? Si tratta di una soluzione alternativa ai pronti contro termine ed ai certificati di deposito.
Vediamo dunque in quest’articolo quali sono le caratteristiche dei conti deposito Santander.
Il Conto Deposito può essere libero oppure vincolato, la differenza sta nella disponibilità delle somme depositate (ovvero dei soldi depositati).
Nel conto deposito libero si ha una disponibilità immediata delle somme depositate, mentre nel conto deposito vincolato sarà possibile ritirare i risparmi solo alla scadenza del periodo di vincolo, che solitamente va da 1 a 36 mesi, ottenendo il massimo rendimento, o in anticipo se previsto.
Conto Deposito ioPosso Santander
Il conto deposito ioPosso di Santander è un conto deposito senza alcun vincolo che offre un tasso fisso lordo annuo dello 0,80% (per saldi fino a 200.000 €) che garantisce somme sempre disponibili ed interessi accreditati ogni tre mesi.
Sul sito ufficiale Santander (www.santanderconsumer.it/conto-deposito) è possibile simulare quale sarà il rendimento del nostro conto deposito: immaginando un deposito di 50.000 euro ad esempio, il rendimento totale netto sarà di 671,17 €.
Conto Deposito ioScelgo Santander
ioScelgo di Santander è il conto deposito vincolato che ti offre il massimo rendimento in base alla durata del rapporto.
Potrai avere:
- 0,80% di rendimento lordo per un conto deposito vincolato a 12 mesi
- 0,90% di rendimento lordo per un conto deposito vincolato a 24 mesi
- 1% di rendimento lordo per un conto deposito vincolato a 36 mesi
Durata ed importo dei vincoli sono gestibili in completa autonomia.
Inoltre Santander garantisce la possibilità di poter svincolare in qualsiasi momento le somme, a fronte di un rendimento base su tali somme dello 0,30%.
Possiamo dunque fare una simulazione e scoprire quale sarà il rendimento delle somme vincolate.
Ipotizzando dunque di vincolare 50.000 € (cinquantamila euro), la cifra che si ricaverà sarà:
- 1.221 € di rendimento se la somma viene vincolata per 36 mesi
- 740 € di rendimento se la somma viene vincolata per 24 mesi
- 333 € di rendimento se la somma viene vincolata per 12 mesi
Come Aprire un Conto Deposito?
Il Conto Deposito Santander può essere aperto online servendosi della firma digitale.
Inoltre è possibile:
- Effettuare le operazioni in sicurezza comodamente dal proprio smartphone anche all’estero grazie ai servizi di internet banking / phone banking
- Caricare mensilmente il proprio deposito
Tutto quello che dovrai fare dunque, se vorrai aprire un Conto Deposito con Santander sarà:
- Cliccare sui bottoni presenti in quest’articolo, ovvero andare alla pagina www.santanderconsumer.it/conto-deposito
- Scegliere la tipologia di conto deposito che preferisci sottoscrivere / aprire
- Tenere a portata di mano alcuni documenti (carta di identità o passaporto, codice fiscale o tessera sanitaria ed IBAN del conto di appoggio)
Seguire la procedura guidata che ti accompagnerà passo – passo nell’apertura del tuo conto deposito.
Ma c’è di più!
Santander offre la possibilità di aprire un conto deposito con tre cointestatari.
Inoltre la Banca aderisce al FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi): ciò garantisce una maggiore sicurezza, coprendo fino a 100.000 € per intestatario.
Conto Deposito Santander Opinioni: Conviene?
Quando conviene dunque aprire un conto deposito?
Effettivamente, se hai un capitale o dei risparmi a disposizione ma non vuoi investirli, e se il tuo conto corrente non ti offre degli interessi o dei rendimenti interessanti, un conto deposito può essere un modo per avere un piccolo rendimento.
Santander stessa, sulla sua pagina di presentazione dell’offerta di conti deposito, scrive:
Guadagni senza far niente: i conti deposito Santander sono pensati per far fruttare la cosa più preziosa che hai, i tuoi risparmi. Per questo il rendimento è assicurato, le condizioni flessibili, le operazioni semplici.
Con un conto deposito puoi dunque avere un piccolo rendimento che ti permetterà di guadagnare qualche euro facendo lavorare i soldi che hai accumulato per te.
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