Educazione finanziaria femminile: Trade Republic in occasione della festa delle donne ha pubblicato alcuni dati relativi al divario pensionistico di genere spiegando che in Italia le donne percepiscono il 33% in meno di pensione rispetto agli uomini, investono meno spesso e quelle che iniziano ad investire cominciano più tardi rispetto agli uomini, ma come è possibile tutto questo?
Il problema sembra essere insito nella cultura finanziaria femminile, spesso inconsapevolmente trascurata ma incredibilmente importante per evitare quella che viene definita violenza economica e per garantire alle donne un futuro migliore grazie all’indipendenza finanziaria.
Cosa è l’educazione finanziaria al femminile?
Quando si parla di educazione finanziaria non esiste distinzione di genere, ma sensibilizzazione verso argomenti spesso trascurati.
Sappiamo che in Italia c’è una bassa cultura finanziaria generalizzata, si fa difficoltà a parlare di soldi, gestione del denaro e investimenti e secondo alcune ricerche a subire maggiormente questa carenza è il genere femminile.
Mediamente le ragazzine hanno una paghetta più bassa rispetto ai loro coetanei di sesso maschile, a scuola non si parla di gestione del denaro e in casa difficilmente le bambine vengono coinvolte in conversazioni utili per mettere le basi ad una cultura finanziaria fondamentale per il loro futuro.
Secondo quanto racconta Trade Republic una donna europea su cinque di età superiore ai 65 anni è a rischio di povertà
Fra le cause di questa triste statistica c’è una scarsa:
- Alfabetizzazione finanziaria
- Gestione ed uso consapevole del denaro
- Conoscenza dei mezzi di pagamento, di risparmio e di investimento
Ancora oggi, nel 2024, ci sono donne che non sanno:
- Quanto costa un conto corrente e perché può essere utile
- Perché utilizzare carte di debito
- Come diventare economicamente indipendenti
Ne ho parlato anche in un video sul mio canale YouTube:
Siti come Gltfoundation.com lavorano con l’obiettivo di aiutare attraverso progetti di inclusione e cittadinanza economica e digitale mettendo al centro l’educazione finanziaria e digitale per la prevenzione della violenza economica.
Dopo aver scoperto questi dati sull’educazione finanziaria femminile anche io ho deciso di contribuire, nel mio piccolo, condividendo una serie di contenuti gratuiti dove provo a spiegare in parole semplici metodi di risparmio, le basi della finanza personale o cosa è la pianificazione finanziaria.
Ovviamente se stai leggendo quest’articolo mi farebbe piacere leggere un tuo commento e sapere se trovi interessante questa iniziativa e quali sono gli argomenti che vorresti approfondire.
Sempre durante le mie ricerche ho inoltre trovato un progetto di educazione finanziaria per le donne realizzato da Banca d’Italia chiamato Le donne contano, un percorso gratuito in cinque moduli dove vengono affrontati gli argomenti:
- Pianificazione finanziaria
- Strumenti di pagamento elettronici
- Conto corrente, Home banking e sicurezza informatica
- Indebitarsi con prudenza
- L’ABC degli investimenti
Questo è il percorso di educazione finanziaria femminile pensato da Banca d’Italia.
E sempre a proposito di risparmio ti consiglio dio guardare questo video che ti spiega come cominciare a risparmiare 1000 € in maniera semplice:
Trovi inoltre tantissimi articoli già pubblicati su Monetizzando® che potranno aiutarti nel tuo percorso di educazione finanziaria femminile, quali ad esempio:
- Gestione del Denaro: Il Sistema dei Barattoli
- Come pagare debiti, prestiti e finanziamenti (video)
- PAC – Piano di accumulo capitale
- Differenza bancomat e carta di credito
- Conto Bancario Gratuito: Esiste davvero?
E molti altri ancora che sono sicuro ti aiuteranno a migliorare la tua cultura finanziaria.
L’obiettivo di quest’articolo è ovviamente quello di raggiungere quante più donne possibili vogliono avvicinarsi a questi argomenti e questa tematica e diffondere l’importanza di una buona educazione finanziaria.
Se vuoi aiutarmi e supportare questo progetto condividi anche con una sola persona quest’articolo e aiutami a portare una maggiore alfabetizzazione finanziaria!
Violenza economica
Prima di concludere quest’articolo mi sembra doveroso un paragrafo dedicato a cosa si intende con violenza economica: qualsiasi atto che porta a privare una persona della propria indipendenza economica o della partecipazione alla gestione delle finanze domestiche può essere considerato violenza economica.
Quando in una coppia o in una famiglia viene vietata o negata la possibilità di lavorare, gestire il proprio denaro in autonomia o essere indipendente a livello finanziario, con un conseguente controllo della donna da partner di un partner/compagno si parla di violenza economica.
Alcuni esempi di come si manifesta la violenza economica sono:
- Controllo economico: una persona impedisce l’uso delle risorse finanziarie ed il potere decisionale
- Sfruttamento economico: chi sfrutta le risorse economiche della vittima a suo vantaggio danneggiando una persona
- Sabotaggio: impedire alla vittima di cercare di ottenere o avere un lavoro o seguire un percorso di studi
Per approfondire vedi anche https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_economica