Fondo di emergenza: quando si parla di finanza personale e di gestione del denaro c’è una regola che tutti dovrebbero seguire: prepararsi agli imprevisti. La vita è piena di sorprese ed una spesa improvvisa può metterci in difficoltà se non siamo preparati…
È qui che entra in gioco il fondo di emergenza argomento di quest’articolo e di un video che ho pubblicato sul mio canale YouTube: continua a leggere per scoprire quanto è semplice creare un fondo per le emergenze e come una volta creato ti aiuterà a sentirti più sicuro e tranquillo!
Cos’è un fondo di emergenza?
Il fondo per le emergenze è un fondo dove mettiamo da parte una somma di denaro che ci servirà per coprire spese improvvise e impreviste: un vero e proprio cuscinetto finanziario che ci permetterà di affrontare situazioni critiche senza dover ricorrere a prestiti o a soldi che avevamo destinato ad altri obiettivi (ad esempio una vacanza o l’investimento).
È importante qui precisare che il fondo di emergenza non è un investimento e non c’entra nulla con i soldi che risparmiamo per altri obiettivi come vacanze, un oggetto del desiderio o lo svago, l’unico scopo del fondo emergenze è proteggerci nei momenti di difficoltà!
Perché è importante avere un fondo emergenze?
Immagina di tornare a casa da lavoro e scoprire che c’è un problema di infiltrazioni che rischia di causare danni gravi al tuo appartamento ed all’appartamento dei vicini: intervenire subito è fondamentale ed il lavoro potrebbe costarti 3000 €….
Se non hai un fondo di emergenza rischi di:
- Ricorrere a prestiti personali e quindi prendere soldi in prestito
- Recuperare soldi da risparmi destinati ad altri progetti, magari importanti
- Ritardare l’intervento con il rischio di peggiorare il problema ed aumentare i costi…
Avere un fondo di emergenza significa poter affrontare questa o altre situazioni senza particolari difficoltà e senza compromettere le tue finanze a lungo termine.
Questo significa avere una maggiore libertà di agire con serenità e non avere stress (il cuscinetto finanziario per le emergenze creato ti permetterà di essere più sereno).
Quanto mettere nel fondo emergenze?
Come calcolare la grandezza del fondo di emergenza? Non esiste una cifra che va bene per tutti, il fondo emergenze varia in base a diversi fattori quali:
- Stile di vita e reddito
- Situazione economica
- Tipologia di lavoro (dipendente / autonomo)
Generalmente si consiglia di avere nel fondo emergenze una somma pari a 3/6 mesi di spese fisse, ma c’è chi preferisce avere il corrispettivo di almeno 12 mesi di spese fisse nel suo fondo emergenze.
Per capire quindi quanto mettere nel fondo di emergenza devi prima sapere quali sono le tue spese mensili, prova quindi a quantificare quanto paghi di:
- Affitto / Mutuo
- Utenze (acqua, luce, gas, telefono, condominio)
- Spesa alimentare
- Trasporti (inclusa assicurazione/bollo) e carburante
- Abbonamenti e pagamenti ricorrenti
- Spese mediche di base
- Extra (quante volte pranzi o ceni fuori? Usi servizi di delivery? Quali altre spese hai ogni mese?)
Se le tue spese mensili ammontano a 1500 € dovresti mettere da parte da 4.500 € (pari a 3 mesi di spese fisse) a 18.000 € (pari a 12 mesi di spese), ovviamente più è ampio il tuo fondo emergenze e più potrai essere tranquillo in caso di difficotà.
Chi ha un lavoro autonomo e figli a carico ad esempio dovrebbe avere un fondo emergenze più importante di chi non ha figli ed un “posto fisso”…
Come creare un fondo di emergenza in 4 step
Ora che hai capito cosa è un fondo di emergenza, come funziona, perché è importante e quanto dovrebbe essere capiente vediamo insieme come creare un fondo emergenze:
- Analizza le tue spese: comincia tracciando tutte le tue spese mensili, quindi dividile in spese fisse e variabili, in questo modo potrai capire dove risparmiare
- Fissa un obiettivo realistico per il tuo fondo emergenze: cominci ad esempio con 3 mesi e poi amplialo poco a poco
- Crea un budget mensile per destinare una percentuale del tuo reddito alla creazione del tuo fondo di emergenza (potresti cominciare anche con 50 o 100 €, l’importante è cominciare)
- Automatizza il risparmio impostando un trasferimento automatico verso il tuo fondo di emergenze (che ti consiglio di creare su un conto separato dal tuo conto principale, potresti sfruttare uno dei conti gratuiti oggi disponibili), questo ti aiuterà anche a proteggere il tuo fondo emergenze
Dove tenere il fondo di emergenza?
Ti ho parlato della possibilità di utilizzare un conto corrente dedicato al fondo di emergenza, di sicuro il tuo fondo emergenze deve essere liquido e facilmente accessibile.
Questo non significa che non puoi provare ad avere anche un piccolo rendimento dal tuo fondo di emergenza: pensa ai conti che oggi permettono di avere interessi sulla liquidità, ne ho parlato in questo video:
BBVA INTERESSI SULLA LIQUIDITÀ: 💰 *USA IL CODICE INVITO – 77620082152365* 💰 👨🏻💻 https://www.bbva.it/general/landings/conto/passaparola.html
💰 Scalable Capital Interessi sulla liquidità: https://bit.ly/scalable-capital-interessi-liquidità
💰 Trade Republic Interessi sulla liquidità: https://bit.ly/Interessi-liquidita-trade-republic
C’è chi invece preferisce utilizzare un conto deposito svincolato per il proprio fondo di emergenza e chi invece i fondi monetari.
Evita invece di investire il fondo in strumenti rischiosi o illiquidi, ricorda che l’obiettivo del fondo di emergenza è la protezione, non il rendimento!
E a tal proposito ecco alcuni
Errori comuni da evitare
- Usare il fondo per spese non urgenti come una vacanza o un nuovo smartphone: non è questo lo scopo del fondo di emergenza
- Non aggiornare il fondo sulla base delle tue spese: se le spese crescono devi rivedere la cifra da avere sul fondo emergenza, il fondo deve crescere di pari passo con le tue spese fisse
- Rimandare la creazione del fondo emergenze: anche dei piccoli risparmi possono fare la differenza nel tempo ed aiutarti ad avere una maggiore sicurezza finanziaria
Hai trovato utile quest’articolo? Metti un mi piace, lascia un commento oppure aiutami a condividerlo con chi vuole migliorare la sua situazione finanziaria!
Dubbi? Domande? Vuoi dire la tua? Sei come sempre il benvenuto qui sotto nei commenti!