Se vuoi ottimizzare la velocità e la qualità del tuo apprendimento o semplicemente se hai qualche difficoltà a memorizzare degli argomenti particolari, potresti considerare l’impiego delle Mappe Concettuali, che si sono dimostrate valide a fronte di studi psicologici effettuati nel corso degli anni. E’ un sistema che è già in uso in alcuni Istituti Scolastici e che ti consigliamo assolutamente di adottare durante il tuo percorso di studi.
Cos’è una Mappa Concettuale
Una Mappa Concettuale è un sistema di apprendimento teorizzato già negli anni ’70 e consiste, essenzialmente, in una semplice relazione tra concetti diversi che, partendo da un argomento di base, viene espressa in maniera grafica.
Può essere utilizzata per qualsiasi genere di studi, dalla scuola Primaria fino all’Università e aiuta molto nella preparazione degli esami.
In pratica si tratta di un sistema grafico che ti permette, in maniera molto semplice ed intuitiva, di schematizzare quello che devi studiare, per permetterti così di ricordare meglio.
Soprattutto quando devi ricordare argomenti molto complessi, poterli schematizzare secondo una tecnica precisa ti aiuterà moltissimo ed allenerà contemporaneamente la tua memoria.
Come si crea una Mappa Concettuale
Come puoi quindi creare una buon mappa concettuale, su misura per l’argomento che stai studiando?
Il primo passo da fare è riassumere in pochissime parole l’argomento principale che vuoi schematizzare: questo sarà l’argomento chiave attorno al quale girerà tutta la mappa.
Scrivilo in grande al centro di un foglio, puoi usare un foglio in formato A4 oppure A3, in funzione della vastità dell’argomento.
A questo punto dividi l’argomento chiave in concetti di livelli inferiori e scrivili attorno al concetto chiave, unendoli a quest’ultimo con delle ramificazioni.
Puoi decidere poi di dividere ogni argomento in ulteriori sotto-argomenti, unendoli sempre con delle ramificazioni: in questo modo potrai suddividere correttamente qualsiasi tipo di tema.
Ricorda: anche l’argomento più complicato ed intricato può sempre essere diviso in elementi via via più elementari.
Come vedi la struttura di una Mappa Concettuale è estremamente semplice, dovrai però seguire alcuni piccoli accorgimenti, per ciò che sia davvero efficace.
Regole per una corretta Mappa Concettuale
La prima regola da rispettare è la sinteticità: cerca di esprimere i concetti dei vari livelli della mappa nella maniera più concisa possibile.
Giri di parole e dettagli secondari non sono ammessi e complicherebbero l’apprendimento.
La Mappa Concettuale, ricorda, non deve essere un riassunto ma una rappresentazione schematica.
Prima di iniziare a disegnare la tua mappa, sottolinea od evidenzia sul testo di studi le parti salienti: questo ti aiuterà ad essere più veloce in fase di realizzazione.
Considera inoltre la possibilità di usare una piccola legenda all’interno della mappa: qualche simbolo ti potrà essere di aiuto per ricordare velocemente eventuali concetti ripetitivi.
I software per creare Mappe Concettuali
Se preferisci evitare l’uso di carta e penna, potrai trovare in rete una serie di software gratuiti, sviluppati apposta per la realizzazione di questo sistema di apprendimento. Ecco quelli che ti consigliamo:
Mindomo: questo programma ha il grande vantaggio di poter condividere con gli altri studenti o colleghi le Mappe Concettuali. Inoltre, contiene un database sterminato con mappe già pronte all’uso.
MindMaple: è un software che ti consigliamo se sei alle prime armi con la creazione di Mappe Concettuali: è molto intuitivo e ti consente, con un’interfaccia molto simile a Microsoft Word, di trasformare rapidamente un testo scritto in una mappa. E’ disponibile per Windows, OsX e iOS:
Cmap Tools è un altro ottimo programma di stampo professionale: creato dall’Università della Florida: è molto semplice da usare ed intuitivo, anche se non sei un esperto.
Xmind, invece, è uno dei software in assoluto più utilizzati nel settore: dispone di una interfaccia molto pulita ma comunque completa, e dispone anch’esso di versioni sia Windows, sia mobile.
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