13 Lezioni dedicate alla Business Leadership e a chi vuole creare un Business tenute da Howard Schultz, online, su Masterclass.com: vista da un altro punto di vista, la possibilità di ascoltare informazioni, consigli e suggerimenti del fondatore di una delle aziende più famose al mondo per 100,00 € o di poter seguire tutte le Masterclass per soli 200,00 € l’anno.
Una occasione da non perdere a mio avviso: proprio per questo motivo, qualche mese fa ho acquistato l’abbonamento annuale a Masterclass.com (www.masterclass.com).
Business Leadership Masterclass Starbucks
Qui di seguito potrai leggere un pò di appunti che ho preso durante la visione della Masterclass.
Il successo non è un diritto, deve essere guadagnato ogni giorno: Howard Schultz aveva il sogno di costruire una grande azienda, ed il costo da sostenere per avviare un business oggi è il più basso di sempre, grazie alla tecnologia: i consumatori sono aperti a nuove opportunità, nuovi prodotti e nuove idee, non ci sono le barriere sul mercato che c’erano una volta, e proprio per questo motivo è più semplice espandersi.
Tutti noi abbiamo dei dubbi su noi stessi, ogni persona ha un certo livello di insicurezza: dobbiamo circondarci di persone che ci possono rendere persone migliori, non ci sono momenti magici o formule magiche, è una decisione personale: sei disposto ad impegnarti e sacrificarti per raggiungere i tuoi obiettivi?
Non guardare mai al passato con rimpianto, guarda al passato e dì “ho provato a fare qualcosa”.
Nessuno di noi ha esperienza nella costruzione di un brand nazionale: tutti noi abbiamo sogni, aspirazioni, passione, alcuni di noi hanno un DNA da imprenditori e la credenza di poter costruire un qualcosa di diverso.
il successo è migliore quando viene condiviso, avere dei valori e generare profitti è possibile, ed è necessario riuscire a dare valore generando al tempo stesso grandi profitti.
La curiosità è di vitale importanza: dovresti pensare guardandoti intorno cercando di vedere cose che le altre persone non vedono, a volte è necessario mettersi in posizioni scomode per incontrare e conoscere nuove persone.
l’esperienza in prima persona, sul campo, ti permetterà di vedere approcci e prospettive differenti, le cose che funzionano e quelle che non funzionano.
Howard Schultz (lo vedremo più avanti nella biografia), agli inizi della sua carriera lavorò con Xerox e doveva fare 50 telefonate a freddo al giorno (contatti con potenziali clienti che non sapevano di ricevere quella chiamata) il che significava ricevere 50 rifiuti al giorno.
Questo gli ha permesso di imparare l’umiltà, di imparare a ricevere rifiuti, la comprensione della perseveranza, la competizione con i colleghi.
Una delle domande più importanti da fasi è: come quest’azienda (o la mi azienda) ed il management prendono le decisioni? Il processo decisionale ti insegnerà molto e ti farà crescer.
Le persone che fanno domande possono “scavalcare” altre persone in azienda per la loro capacità di mettersi in discussione, prendere iniziative, fare domande, fare cose che altre persone non fanno perché non si sentono a proprio agio, queste persone non hanno paura di fallire, fanno domande e si pongono in una situazione di apprendimento.
Howard Schultz Starbucks Biografia
Nato a New York nel 1953, Howard Schultz è un famoso imprenditore statunitense nonché amministratore delegato di StarBucks.
A dir la verità, dal 2017 Howard Schultz non è più CEO né presidente di Starbucks.
Di origine ebraica, i suoi genitori erano molto poveri e viveva nelle case popolari: il padre era un ex militare e poi camionista mentre la madre era disoccupata.
Ha un fratello maggiore ed una sorella minore.
La disciplina e la costanza sono per Schultz, attraverso lo sport (baseball, basket e football, che praticò da giovane) i primi insegnamenti: l’università (facoltà di comunicazione) può pagarla proprio grazie alla borsa di studio per meriti sportivi che si è guadagnato da giovane, ed è il primo della famiglia a laurearsi.
Comincia a lavorare in Xerox dove diventa un venditore, successivamente si trasferisce presso la Hammarplast, azienda che produce macchine per caffè filtro: è così che per la prima volta Howard Schultz entra in contatto con il mondo del caffè.
E nel 1981 arriva in una piccola azienda di Seattle, la StarBucks Coffee Company: un amore a prima vista, tanto che Schultz si propone di lavorare con l’azienda, ma riceve un rifiuto.
Negli anni ’80 viaggia in direzione Milano e qui nota la particolarità dei bar italiani e dei caffè italiani, uno dei luoghi di pausa dove incontrarsi, parlare, confrontarsi davanti ad un caffè o ad un cappuccino.
Fu questa l’idea che ebbe Schultz: portare il caffè in stile italiano ed europeo in tutto il mondo, attraverso dei bar dove poter chiacchierare, leggere, prendere appunti e persino lavorare.
Nel 1985 Schultz si licenzia da Starbucks e fonda, insieme a due ex colleghi, “Il Giornale”, che prende il nome proprio dal famoso giornale milanese: un locale ispirato a Milano che prevedeva una “esperienza italiana”: l’idea funziona e piace, e nel 1987 Starbucks vende la divisione Retail dei caffè a Schultz, e fu così che Starbucks si espanse in tutti gli Stati Uniti.
Nel 2018 il cerchio si chiude e Starbucks apre finalmente in Italia, dove l’idea è nata, a Milano.
Se quest’articolo ti è piaciuto o ti è stato utile ricorda di mettere mi piace, lasciare un commento, oppure condividerlo su Facebook.
Buon Business,
Valerio