Native Advertising: Quanto farsi pagare per un articolo? Impariamo a capire qual è il giusto prezzo per la pubblicazione di un articolo all’interno del nostro sito internet, e se questa può essere considerata effettivamente “Native Advertising”.
Qualche giorno fa mi ha contattato tramite Facebook Emanuele Vaccari (utente molto attivo nel gruppo Facebook fatti di SEO), scrivendomi: Ciao Valerio, che ne pensi di realizzare un articolo dal titolo “Quanto farsi pagare per la native advertising”? Me lo chiedono diversi clienti…
Il titolo di questo articolo, “Quanto farsi pagare per un articolo”, è un pò provocatorio, perchè spesso si confonde il native advertising (per inciso, il native advertising è una tipologia di pubblicità online che si integra molto bene all’interno di un sito internet assumendo l’aspetto dei contenuti del sito sul quale è ospitata – obiettivo del native advertising è generare interesse negli utenti – per approfondimenti puoi leggere anche “Annunci Native: cosa sono?” e “Native Adv: i formati preferiti“) con il post sponsorizzato o guest post.
In relatà, la differenza fra i due sistemi è che il Native Advertising è un ibrido fra contenuti editoriali ed annunci pubblicitari: questi contenuti dovrebbero essere integrati nel piano editoriale di un sito internet e dovrebbero riportare l’indicazione che si tratta di annunci/contenuti sponsorizzati (pratica che spesso viene dimenticata).
Per concludere questo primo paragrafo è importante sapere che il Native Advertising non è un Pubbliredazionale: quest’ultimo, a differenza del native advertising, solitamente cerca di mascherare contenuti pubblicitari come articoli su determinati prodotti o servizi.
A questo punto la domanda è quanto farsi pagare per un annuncio native o quanto farsi pagare per un pubbliredazionale?
Quanto farsi pagare per un guest post?
Ricominciamo quindi dalle basi. Il famoso mondo dei guest post (e della link building) è sempre rigoglioso di email e richieste di persone che offrono contenuti di gran qualità in cambio di un semplice e misero link all’interno del contenuto.
Personalmente consiglio di chiedere sempre quale sarà il link all’interno del guest post e di farsi mandare una bozza del guest per capire se questo sia effettivamente un contenuto di gran qualità che potrà giovare al nostro sito internet.
Una volta stabilito se si tratta di un post marchetta o di un post di qualità potremo decidere se:
- Pubblicare l’articolo/guest gratuitamente
- Pubblicare l’articolo/guest post dietro compenso
- Non pubblicare l’articolo perchè fuori target/di scarsa qualità/con link “pericolosi”
Il prezzo: varia a seconda della tipologia di sito, del seguito che ha il sito, del traffico e di numerosi altri fattori (c’è chi valuta esclusivamente Domain Authority e Trust Rank). Il mio consiglio è, se il tuo è un progetto di qualità, di non scendere mai al di sotto dei 40/50 €.
Nota: esistono moltissimi siti che vendono guest post anche per 15/20 € e “Pagamento tramite PayPal”. Come scrivevo sopra tutto dipende dalla qualità del tuo sito internet e dal traffico che ottiene, non solamente da fattori come DA e TR. In questo articolo cerchiamo di rivolgerci principalmente a professionisti che fatturano e gestiscono blog – siti internet di un certo livello (se sei un piccolo blogger puoi chiedere la cifra che vuoi) – chiaramente questo non è un assunto ed ognuno è libero di fare quel che crede!
Quanto farsi pagare per un pubbliredazionale?
In questo caso si tratta di pubblicare un solo articolo, probabilmente con link al sito del cliente/prodotto/servizio e saremo noi a scrivere il contenuto. Di conseguenza dovremmo aggiungere un “costo di redazione dell’articolo” che varia, a mio avviso, in base alle nostre competenze di Copywriting – copywriter.
Di conseguenza, ancora una volta, la valutazione da fare è “che seguito ha il mio sito internet? Quante visite giornaliere fa? Queste visite su quali pagine arrivano? Quante persone leggeranno potenzialmente quel redazionale?”
Se sappiamo già ad esempio che il nostro sito tratta di pneumatici, e ci viene chiesto di scrivere un publiredazionale dedicato ai frigoriferi, non dobbiamo pensare esclusivamente al “guadagno”, ma rifiutare il contenuto perchè “non in target”con il nostro sito.
Il Prezzo: in questo caso il discorso si complica, perchè esistono piattaforme che permettono di comprare e vendere publiredazionali facendo incontrare domanda ed offerta. Alcune di queste piattaforme offrono anche, in base ad una serie di parametri, una stima del prezzo minimo – medio – massimo che possiamo scegliere per i nostri contenuti.
Chiaramente attestandoci su un prezzo “medio” riusciremo ad attirare più clienti, ma tu hai già fatto una valutazione di “quanto vale il tuo tempo”? A tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo “Quanto farsi pagare come freelance“. Per darti una idea di prezzo per un redazionale a mio avviso questo dovrebbe essere pagato non meno di 80/100 €.
Quanto farsi pagare per un annuncio native?
Veniamo finalmente al nocciolo della questione, o all’origine di questo post, parlando degli annunci native.
PREMESSA: solitamente, gli annunci native vengono richiesti da grossi brand e vengono veicolati tramite piattaforme che hanno fondamentalmente inventato ed introdotto il mondo del native adv. Di conseguenza il prezzo in realtà difficilmente è stabilito da noi, viene piuttosto “imposto dall’alto”, e la prassi è la seguente:
- Si iscrive il sito all’interno di un network di native advertising
- Si viene inseriti in un “elenco” dei siti divisi per categoria (una sorta di directory)
- Si viene selezionati o direttamente dal cliente o in base a dei criteri stabiliti dal cliente
- Si riceve l’invito a partecipare alla campagna, che solitamente contiene un briefing con le linee guide sul contenuto da realizzare, tempistiche e tutte le informazioni da inserire
- Si chiede la convalida dell’articolo
- Si applicano eventuali correzioni
- Si pubblica l’articolo e si aspetta il pagamento.
Questi sistemi generalmente pagano una media di 40 – 60 € per articolo native (che riporta sempre la dicitura Articolo Sponsorizzato).
E se mi contattano direttamente per fare native advertising?
Se vieni contattato direttamente, a mio avviso hai una testata o un blog davvero molto trafficato e di conseguenza il cliente ha molto interesse nel pianificare un progetto speciale con il tuo sito che non dovrebbe concludersi con la pubblicazione di un solo articolo.
In questo caso dunque avrai bisogno di creare un piano editoriale che comprende una serie di contenuti del tuo cliente e concordare con lui strategie e iniziative per stimolare l’engagement, ed i prezzi sono completamente differenti (si tratta in fondo della gestione e pianificazione di una campagna pubblicitaria all’interno del tuo sito internet).
Spero che quest’articolo ti abbia chiarito un pò le idee e ti invito a contattarmi se hai bisogno di una consulenza,
buon lavoro,
Valerio
4 commenti
Ciao Valerio e grazie del post interessante come sempre.
Ho una domanda: quali sono i network di native advertising a cui potersi rivolgere?
Grazie e buon fine settimana
Franci
Ciao Franci, ce ne sono molti: Taboola, Ligatus, Outbrain, Adnow,…
Ciao Valerio,
mi chiedo: per quanto tempo deve essere garantito online l’articolo pubblidirezionale?
Perchè solitamente non è mai specificato nelle richieste un tempo online minimo e potrebbe ovviamente accadere, nel tempo, che il sito Web venga chiuso o che vi siano trasferimenti di dominio, database, ecc, con perdita dell’articolo stesso.
Grazie
Ciao Alessio, è a discrezione di chi vende il publiredazionale. Tieni conto che, professionalmente parlando, una volta venduto, a meno che non specificato in fase di vendita, il link dovrebbe essere mantenuto per sempre.
Alcune persone poi chiedono di inserire proprio la dicitura “Inserimento link a tempo indeterminato su …”.
In caso di trasferimenti di dominio, sito chiuso o perdita dell’articolo, non si può fare nulla, fa parte di questo lavoro!