Lavorare con i network di affiliazione all’interno di un sito internet influisce (negativamente) sul posizionamento del sito? Le Affiliazioni influiscono sul posizionamento all’interno dei motori di ricerca? Scoprilo in questo articolo.
Una delle domande frequenti, che ho avuto modo di leggere anche sul Gruppo Facebook “Fatti di Affiliazioni”, che ho fondato a Dicembre 2014, è relativa alla SEO e le Affiliazioni: tantissimi utenti si domandano se possono guadagnare online con le affiliazioni senza essere penalizzati lato SEO.
AdSense e le Affiliazioni influiscono negativamente sul mio sito internet?
La risposta è una, semplice, e precisa: assolutamente no. Chiaramente, però, bisogna fare alcune precisazioni molto importanti su questo argomento, e, in quest’articolo, cercherò di rispondere, una ad una, alle domande che mi sono state poste in merito.
Come le affiliazioni possono influire negativamente sulla SEO?
Se utilizzi moltissimi banner e link di affiliazioni, per cercare di monetizzare al massimo il tuo sito internet, probabilmente il tuo sito non sarà di qualità / valore, e gli utenti saranno anzi infastiditi da tutta questa pubblicità.
Chiaramente, un utente insoddisfatto, anche agli occhi dei motori di ricerca è un segnale di un sito di bassa qualità, quindi, per guadagnare online con i network di affiliazione devi semplicemente posizionare bene i tuoi link, in maniera che risultino in tema con il resto del sito e si presentino come “risorsa aggiuntiva” a ciò di cui stai parlando.
Prima di proseguire in questo “resoconto sulle affiliazioni e la SEO” voglio però regalarti un elenco puntato (più semplice da consultare) che ti spieghi quali sono le operazioni che non sono viste di buon occhio dai motori di ricerca quando si lavora con le affiliazioni:
- Inserire troppi banner di affiliazioni all’interno del sito
- Non aggiornare i link in affiliazione / avere troppi link rotti o non funzionanti sul sito
- Non inserire il rel=”external nofollow” per i link provenienti dalle affiliazioni
- Eccessivo uso di banner in formato javascript (rallenta il caricamento del sito)
- Avere contenuti di scarsa qualità -> Generati semplicemente per fare conversioni / lead e non per offrire un valore all’utente finale
Perchè inserire il Rel=”External nofollow” su tutti i link in affiliazione?
Inserire il rel=”external nofollow” (o rel=”nofollow”) ti consente di indicare ai motori di ricerca che quei link che stai inserendo non sono link provenienti da siti di valore/qualità, ma link cui i motori di ricerca non devono attribuire “alcun valore”.
Questo permette al motore di ricerca di evitare uno spreco di risorse per seguire tutti quei link e poi magari ritrovarsi di fronte a “link scaduti” ovvero di campagne ormai “sospese” e non più attive…
Ed a proposito delle campagne sospese il consiglio è quello di utilizzare uno strumento che verifica i Link rotti o i redirect per controllare, periodicamente, se ci sono link da rimuovere o aggiornare all’interno del nostro sito internet: ripulire il sito da link che non funzionano più dimostrerà ai motori di ricerca (e a google) che curiamo il nostro sito internet e che lo teniamo aggiornato.
Utilizzare AdSense per guadagnare online mi penalizza o mi aiuta nel posizionamento?
Tieniti forte perchè questa risposta di farà balzare dalla sedia: utilizzare AdSense per monetizzare il tuo sito internet non ti penalizza e non ti aiuta lato SEO!
C’è stato un tempo in cui si credeva che chi utilizzasse AdSense potesse avere dei benefici: nel tempo, questa diceria è stata più volte smentita, e in questo articolo voglio definitivamente confermare che AdSense non influisce in nessun modo sul posizionamento di un sito internet.
Così come non ti aiuta a posizionarti meglio, Google AdSense non ti penalizza nemmeno, il problema è differente: utilizzare molti formati above the fold o inserirli in maniera fraudolenta cercando di indurre gli utenti al click (magari perchè nascosti in un menu o simili) porta il sito ad essere visto male agli occhi di Google (e degli utenti), con conseguente:
- Calo del CPC
- Calo dell’RPM
- Possibile Penalizzazione (Sito Made for AdSense, a tal proposito puoi leggere “Come Guadagnare Con un Blog“)
Hai altre domande su questo tema? Lascia un commento qui di seguito e aggiornerò quest’articolo con le risposte, oppure visita la categoria “Affiliazioni online” per trovare tutti gli articoli sulle affiliazioni!
Buon lavoro e buon guadagno con le affiliazioni,
Valerio
8 commenti
Mi consiglieresti qualche plugin su WP per controllare la verifica dei link rotti o dei redirect, come suggerivi nell’articolo? Non mi è chiara questa cosa inoltre: perchè dovrebbero non funzionare più? Cioè, non è Adwords che in automatico ti lascia dei siti da ospitare sul tuo sito e tu (ospitante) da decidere solo “si”, no? …chiariscimi per favore questo punto, fammi capire come funziona, sarei molto interessato.
grazie per l’articolo, molto interessante.
Ciao Giovanni,
sicuramente potresti provare “Broken Link checker”. Considera però che fai un pò di confusione: io parlo di link di network di affiliazione, non per quelli di Google AdSense, quelli si aggiornano sempre, o meglio i box con gli annunci si aggiornano sempre. Se hai altri dubbi non esitare a chiedere!
Recepito. Per un sito che parla di riscaldamento e caldaie, utilizzeresti quale circuito di affiliazione? Anche Adwords o più di uno? Grazie ancora 😉
Giovanni AdWords non è una affiliazione ma una piattaforma che permette di fare pubblicità. Tu di cosa hai bisogno di preciso? Vuoi monetizzare un sito in cui parli di riscaldamento e caldaie o vuoi fare pubblicità a questo sito?
La prima che hai detto 🙂 , (monetizzare su un sito in cui parlo di riscaldamento e caldaie),scusa non mi sono spiegato molto bene.
In ogni caso, forse è cominciare da Adwords, da quello che ho capito leggendo https://www.monetizzando.it/come-funziona-google-adsense-guida-semplice/ scelglie lui le “pubblicità” più attinenti da mettere sulla pagina, in questo modo potrei guadagnare per ogni click che faranno sugli annunci, giusto?
Conosci metodi più renumerativi nel settore? Grazie
Ciao Giovanni,
grazie per il commento. Dunque per monetizzare un sito puoi cominciare da Google AdSense (non Google AdWords), il sistema ti permette di inserire un codice e visualizzare pubblicità contestualizzata ai tuoi contenuti in maniera automatica.
Un altro consiglio rapido che ti posso dare è sfruttare l’affiliazione Amazon per promuovere prodotti attinenti al tuo progetto (quindi in questo caso tutti i prodotti del settore caldaie e riscaldamento), in questo modo potrai guadagnare una % per ogni vendita procurata. Comincia con questo e con il creare contenuti di gran valore per gli utenti.
Spero di esserti stato d’aiuto, buon guadagno online con le affiliazioni!
Ciao Valerio,
1) il rel=”nofollow” bisogna metterlo anche per i banner di Adsense?
2) Io avrei nel mio tema la possibilità di spuntare l’attributo per i widget dove si inseriscono i banner, ma invece per le pagine dei post no, nel caso come bisogna fare, cioè com’è la stringa da mettere intorno al codice del banner? Perchè in mezzo non si può modificare.
grazie
Ciao Mario!
– Il codice AdSense non va modificato assolutamente pena il ban, quindi non devi assolutamente mettere il rel nofollow nei banner di AdSense
Esiste un plugin che poi installare che si chiama “Ultimate Nofollow” e ti permette di inserire il nofollow sui link che preferisci, oppure puoi inserirlo manualmente!