Vorresti far aumentare le visite di un sito web, di un eCommerce o di un blog? Qual è il segreto o il trucco per ricevere più traffico e visitatori?
In quest’articolo scopriamo alcune best practices e strategie per far crescere un blog o un sito web!
Perché è importante aumentare il traffico di un sito?
L’aumento delle visite di un sito web non si traduce solamente in un numero più elevato sul contatore delle statistiche; rappresenta una maggiore esposizione del marchio, più potenziali clienti o follower, e, in ultima analisi, un’opportunità di crescita esponenziale sia in termini di reputazione che di entrate.
La sfida di aumentare le visite, inoltre, risiede non solo nell’attirare nuovi visitatori ma anche nel mantenere il loro interesse, trasformandoli in visitatori ricorrenti.
Di fronte alla vastità di internet e alla concorrenza sempre più agguerrita, far spiccare un sito web può sembrare complicato, ma in realtà basta avere la giusta strategia e impegnarsi per raggiungere l’obiettivo.
Che tu stia cercando di ottimizzare il tuo sito web esistente o di lanciarne uno nuovo da zero, questa guida ti fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per raggiungere e superare i tuoi obiettivi di traffico.
Come Aumentare le Visite di un Sito Web?
Nel corso degli anni, le strategie per aumentare le visite di un sito web hanno subito significative evoluzioni, riflettendo i cambiamenti delle tecnologie, dei comportamenti degli utenti e delle politiche dei motori di ricerca.
Nei primi anni del web, le tecniche erano relativamente semplici e spesso non sofisticate.
Molti si affidavano a tecniche come il “keyword stuffing”, ovvero l’inserimento eccessivo di parole chiave nei contenuti, per ingannare i motori di ricerca e ottenere un ranking più alto.
Altri metodi includevano l’uso eccessivo di banner pubblicitari e l’invio massivo di email o spam.
Fino a qualche anno fa inoltre era possibile ottenere montagne di traffico con contenuti virali condivisi su Facebook (tanti amici hanno creato dei siti ad hoc per monetizzare il traffico portato da pagine Facebook con milioni di fan su blog e siti che contenevano banner pubblicitari).
Con l’avanzamento dei motori di ricerca, in particolare con l’ascesa di Google, le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) hanno dovuto adattarsi.
Google ha iniziato a penalizzare le pratiche di SEO “black-hat”, come il keyword stuffing, spingendo i webmaster verso pratiche più etiche e orientate alla qualità, conosciute come SEO “white-hat”.
L’aumento dell’uso dei dispositivi mobili inoltre ha portato Google a fare aggiornamenti significativi, come il “Mobilegeddon” nel 2015, che ha dato priorità ai siti ottimizzati per dispositivi mobili nei risultati di ricerca mobile.
Ma quali sono oggi le strategie più efficaci?
Come aumentare la visibilità di un sito web?
Se stiamo parlando di visibilità organica, ovvero di traffico proveniente da motori di ricerca, il primo consiglio è chiaramente quello di cominciare a studiare la SEO: per farlo puoi leggere la mia Guida SEO Base: Ottimizzare un Sito Per i Motori di Ricerca.
La SEO è cruciale per migliorare la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca come Google.
Questo comporta l’ottimizzazione dei contenuti del tuo sito web utilizzando parole chiave rilevanti, migliorando la velocità di caricamento delle pagine, rendendo il sito web mobile-friendly, e ottenendo backlinks di qualità da siti web autorevoli.
Come salire su Google ed ottenere le prime posizioni? È questa la domanda cui tutti cercano risposta, che, come spesso accade in questi casi, è un secco “dipende“.
Riuscire a raggiungere i primi posti sui motori di ricerca è un lavoro che permette di far crescere le visite di un sito web ma al tempo stesso richiede alcune domande preliminari:
- Quanto è competitivo il settore in cui opero?
- Cosa stanno facendo i miei concorrenti ed i siti nelle prime posizioni rispetto a quello che sto facendo io?
- Quanto stanno investendo i competitor in termini economici ed in termini di tempo per essere in quella posizione?
Prima di domandarti “come ottenere più visite”, inoltre, dovresti chiederti se il tuo obiettivo è semplicemente avere più visite o avere più vendite, conversioni, iscrizioni (e quindi è meglio lavorare su pagine con meno volumi di traffico ma più redditizie).
Aumentare le Visite ad un eCommerce
Nel caso in cui tu sia il proprietario di un eCommerce, uno dei modi migliori per far crescere il traffico è sicuramente quello di scrivere un blog: stessa cosa puoi fare se hai un sito aziendale (sono sempre di più le aziende che invece del solito sito vetrina decidono di Creare un blog con WordPress).
Mantenere un blog aggiornato con post regolari può aiutare a migliorare il SEO e a stabilire la tua autorità nel settore. Incorpora le parole chiave rilevanti in modo naturale e offre valore reale ai tuoi lettori.
Perché farlo?
Potrai intercettare nuovi search intent (intenti di ricerca) quindi portare sul tuo sito utenti che sono in una fase diversa del funnel rispetto a quella in cui vogliono acquistare.
Potrai magari raccogliere il loro indirizzo email ed in questo modo inserirli nel funnel che li porterà verso il tuo obiettivo (che sarà quello di vendere un prodotto o un servizio).
Sfrutta dunque quello che in gergo viene chiamato Inbound Marketing per intercettare la domanda latente, e sicuramente le visite al tuo ecommerce aumenteranno!
Aumentare le visite al sito con la SEO
Per far crescere il traffico organico che dai motori di ricerca arriva sul tuo sito web devi avere una strategia chiara ed un piano d’azione.
Dopo aver risposto alle domande che ti ho posto nel paragrafo precedente dovresti creare una scaletta o una “To Do list” strutturata più o meno così:
- Analisi dei Competitor: cosa stanno facendo? In che modo? Puoi aiutarti a risolvere questo aspetto con tool SEO come SEOZoom (leggi la mia Guida Completa alla SEO Suite Italiana) o SemRush (vedi SEMRush: Conoscere link dei competitor e Reverse Engineering)
- Keyword Research: intercettare le parole chiave dei tuoi utenti quindi i search intent e gli argomenti che hanno un maggior volume di ricerca (ho già scritto un articolo dedicato proprio a quest’argomento, vedi Keyword Research: Come farla per Ottenere Più Visite?)
- Creazione di un Piano Editoriale: stabilire come e quando parlare di determinati argomenti, analizzando anche i periodi dell’anno ed eventualmente sfruttando la stagionalità di determinati argomenti (a proposito di piano editoriale ho scritto un articolo su Come creare un piano editoriale)
- Crea dei contenuti ottimizzati per la SEO e per gli utenti: a questo punto entra in gioco il mondo del Copywriting. Non si tratta solo di scrivere dei contenuti “pensati per i motori di ricerca”, ma di scrivere contenuti di valore, pensati per gli utenti, che siano delle guide o delle soluzioni ai problemi delle persone cui ti vuoi rivolgere (hai già pensato a creare delle buyer personas?). Per approfondire puoi leggere Come Posso Scrivere Bene e In Maniera Efficace Sul Blog? e Come Scrivere Per Vendere Online: Guida al Copywriting.
- Analisi dei risultati ottenuti: dopo aver pubblicato gli articoli devi analizzare i tuoi risultati. Per farlo puoi usare strumenti come Google Analytics e Google Search Console (vedi Come funziona Google Search Console?). Grazie a questi strumenti potrai monitorare le performance delle tue pagine, mettendo a confronto impressions, CTR, posizione, tempo di permanenza sulla pagina, … Se vuoi approfondire ancora di più la tua analisi potrai inoltre usare le Heatmap (vedi HeatMap (Mappe di Calore): Cosa Sono, Come Utilizzarle, Strumenti).
Revisione dei contenuti
Revisionare i contenuti è un lavoro lungo e impegnativo ma va fatto regolarmente.
Questo infatti è uno dei metodi per far crescere i visitatori di un sito web: un blog per sua natura deve evolversi, e spesso i contenuti pubblicati con il tempo diventano obsoleti, hanno bisogno di essere aggiornati.
Curiosità: Sai che Salvatore Aranzulla sul suo sito con migliaia di guide ha un piano editoriale che prevede la revisione dei vecchi contenuti, e che tutte le guide presenti su Aranzulla.it sono aggiornate costantemente?
Se vuoi migliorare i tuoi risultati devi migliorare tu: migliora i tuoi contenuti, analizza quelli che generano più traffico quindi rendili ancora più utili, interessanti, approfonditi.
Solitamente quando si revisionano i contenuti si modifica anche la data e si ripubblicano.
Guest Posting
Il guest posting è una strategia che può dare ottimi risultati per aumentare le visite di un sito web, a patto che sia fatta bene ed in maniera strutturata.
Questo approccio consiste nel pubblicare articoli che contengono link al tuo sito o blog, su siti web di terzi che condividono un pubblico simile al tuo.
Con il guest posting potrai quindi ottenere dei link che rimandano al tuo sito web e far crescere di conseguenza anche la sua autorevolezza… ma non tutti i siti/blog accettano contenuti di valore a titolo gratuito e, di conseguenza, si entra nel campo della link building (puoi approfondire leggendo Come Fare Link Building?).
Un’altra tecnica che invece risale al “web di qualche anno fa”, anche se ancora oggi viene sporadicamente utilizzata è il Comment Marketing.
Quello che dovrai fare è commentare in maniera intelligente aggiungendo valore ai contenuti o rispondendo agli utenti, in modo che le persone vogliano saperne di più sul tuo conto.
Se vuoi sapere come la penso, non è una strategia ideale per “far crescere le visite al sito gratis” ma è un modo per cercare di rendere agli occhi dei motori di ricerca un sito più “reale” sotto il profilo dei link (sempre che, il proprietario del sito/blog sul quale commenti non decida di eliminare il link al tuo sito web / blog).
Pubblicità Online
Una soluzione rapida per far aumentare i visitatori del sito potrebbe essere comprare traffico tramite Google Ads (puoi approfondire con remarketing con Google Ads), Facebook Ads (leggi Guida alla Pubblicità su Facebook: Facebook Ads, Come Funziona?) e chi più ne ha più ne metta.
Questa strategia permette di raggiungere un pubblico più ampio e di targetizzare specificamente gli utenti in base a demografia, interessi, e comportamenti.
Ma prima di darti questo “consiglio”, voglio fare una precisazione importante: compra pubblicità solo se porti traffico su pagine che hanno un obiettivo preciso che non sia semplicemente quello di “far crescere il numero di visitatori”.
Non ha nessun senso comprare pubblicità per portare gli utenti su pagine che non ti permettono di monetizzare o convertire.
Se il tuo obiettivo è far conoscere il tuo brand potrai creare una campagna di Awareness, ma il mio consiglio, se decidi di comprare pubblicità online, è quello di raccogliere almeno un indirizzo email.