Qual è il costo per la registrazione di un marchio? Come registrare un marchio? Sono due delle domande più frequenti che si pongono le persone che decidono di registrare un marchio, ed anche io, nel 2011, mi sono posto questo interrogativo, quando ho deciso di registrare il marchio Monetizzando®.
Cosa è un marchio registrato? Si tratta di un segno distintivo, che identifica i prodotti o i servizi di un’impresa, caratterizzato in Italia dalla lettera “R” cerchiata, ovvero dal simbolo ®.
Cosa bisogna fare per registrare un marchio?
Prima di tutto bisogna fare il deposito del marchio presso gli uffici competenti.
La domanda marchio può essere presentata da tutti (anche dai minorenni) e va effettuata tramite l’apposito modulo sul sito ufficiale dell’UIBM, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
La registrazione di un marchio avviene in seguito alla concessione, da parte di un ente governativo preposto, di una particolare tutela giuridica.
Ma perché è importante fare questa procedura se si è titolari di un’impresa e quali sono i requisiti?
Cosa Significa Avere un Marchio Registrato?
Un marchio registrato è un segno distintivo che un’azienda o un individuo utilizza per identificare i propri prodotti o servizi.
Il marchio può consistere in parole, frasi, simboli, disegni, o una combinazione di questi elementi, ed è utilizzato per comunicare ai consumatori l’origine dei prodotti o dei servizi.
La registrazione di un marchio offre al titolare diritti esclusivi sul suo utilizzo in relazione ai prodotti o ai servizi per cui è registrato, proteggendolo così da usi non autorizzati che potrebbero ingannare i consumatori o danneggiare la reputazione del titolare del marchio.
Una volta registrato, il marchio è protetto legalmente, il che significa che il titolare può agire legalmente contro chiunque utilizzi il marchio (o un segno simile) in modo tale da creare confusione tra i consumatori, per prodotti o servizi simili.
Il simbolo “R” ® viene utilizzato per indicare che un marchio è registrato e quindi gode di protezione legale.
Questo aiuta a prevenire la contraffazione e l’uso improprio del marchio.
La protezione del marchio registrato presso l’ufficio brevetti e marchi ha una durata limitata di 10 anni, ma può essere rinnovata indefinitamente con il pagamento della tassa di rinnovo.
Perché è Necessario Registrare un Marchio?
Il marchio registrato va ad identificare un bene o un servizio ed indica dunque la fonte di origine del titolare o licenziatario del marchio. Monetizzando è un marchio registrato dal 2011.
I diritti del titolare del marchio registrato partono dalla data di deposito della domanda di registrazione o, se previsto da leggi e regolamenti, dall’utilizzo protratto del medesimo segno per i medesimi prodotti o servizi, attraverso quella che in gergo viene denominata rivendicazione d’uso.
Il primo vantaggio che si ottiene registrando un marchio è il c.d. Diritto di Privativa: questo diritto consente al titolare o agli aventi diritto (come ad esempio i licenziatari) di utilizzare il marchio in modo esclusivo per contraddistinguere beni, servizi e per la comunicazione pubblicitaria.
Il diritto di privativa si estende ai paesi in cui il marchio è stato depositato/registrato ed hanno durata limitata nel tempo che varia in base alle legislazioni dei singoli stati (sono comunque rinnovabili pagando le relative tasse).
La registrazione di un marchio permette inoltre di tutelare la propria attività o il proprio business: il proprietario ha la possibilità di impedire concretamente a chiunque l’utilizzo dello stesso marchio (e di marchi similari per la commercializzazione di beni e/o servizi).
Non bisogna sottovalutare inoltre il valore del marchio: un brand affermato ha nel suo marchio un valore commerciale che può essere monetizzato.
In quest’ottica il marchio è un vero e proprio capitale che può essere utilizzato tramite la concessione di licenze, il merchandising e la sponsorizzazione.
Requisiti per Registrare un Marchio
Per registrare un marchio, ci sono vari requisiti che devono essere soddisfatti.
Questi requisiti possono variare leggermente da un paese all’altro, ma in genere includono:
- Distintività: il marchio deve essere distintivo, cioè capace di identificare i prodotti o i servizi di un’impresa e di distinguerli da quelli di altre imprese. Non deve essere un termine generico o descrittivo direttamente legato ai prodotti o servizi per i quali è utilizzato.
- Non Deceptive: il marchio non deve ingannare il pubblico, per esempio, facendo credere che i prodotti o i servizi abbiano un’origine, una qualità, o delle caratteristiche che in realtà non possiedono.
- Legalità: il marchio non deve contravvenire alle leggi vigenti. Non può includere simboli proibiti, come bandiere nazionali, emblemi internazionali, o terminologie che possono essere considerate offensive.
- Grafica Rappresentabile: il marchio deve essere rappresentabile graficamente, permettendo di essere registrato e riprodotto in un registro in modo chiaro e preciso. Questo include parole, loghi, colori, suoni, e persino alcuni segni non tradizionali, come forme tridimensionali, a patto che possano essere rappresentati in modo chiaro.
- Unicità: è importante che il marchio non sia identico o simile a marchi già registrati o richiesti per la registrazione per prodotti o servizi simili, in modo da evitare confusione tra i consumatori. La ricerca di anteriorità può aiutare a identificare eventuali marchi preesistenti che potrebbero rappresentare un ostacolo.
- Uso o Intento di Uso: in molti sistemi giuridici, è necessario dimostrare l’uso del marchio nel commercio o l’intenzione di utilizzarlo per i prodotti o servizi indicati nella domanda di registrazione. Questo requisito mira a prevenire la registrazione speculativa di marchi.
- Classificazione: i prodotti e i servizi per cui si richiede la registrazione devono essere classificati secondo un sistema accettato, come la Classificazione di Nizza, che divide i prodotti e i servizi in 45 classi differenti. La corretta classificazione è essenziale per definire l’ambito di protezione del marchio.
Prima di registrare un marchio bisogna capire cosa davvero si vuol fare e qual è il nostro marchio.
Il marchio sarà costituito da parole, da grafica o da un insieme di parole e grafica?
Il marchio va depositato in bianco e nero o a colori?
Tutti questi sono particolari fondamentali che vengono richiesti durante la fase di registrazione (anche se in realtà se un marchio ha un segno che lo contraddistingue, questo non potrà essere riproposto da un’altra persona in altre forme simili o colori).
Altro tema fondamentale è “quali sono le classi di prodotti/servizi che vogliamo tutelare con il nostro marchio?” E su questo tema bisogna pensare all’attività che svolgiamo oggi e che potremo fare in un futuro con il nostro marchio.
Ultimo tema è l’estensione territoriale: è possibile scegliere se depositare li marchio solo nel nostro Paese, nella comunità europea o un marchio internazionale.
Come Registrare un Marchio?
Cosa bisogna fare per registrare un marchio?
La domanda di registrazione del marchio va presentata online sul sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o in alternativa in formato cartaceo presso la Camera di Commercio.
Tutti possono fare domanda, sia individui che entità legali come società, organizzazioni o istituzioni, inclusi i minorenni, purché residenti in uno degli stati membri dell’Unione Europea.
Se si preferisce è possibile delegare la registrazione del marchio (con incarico scritto) a Consulenti in Proprietà Industriale registrati al loro specifico albo professionale (come mandatari) o agli Avvocati anch’essi registrati (come rappresentanti).
Il processo di registrazione di un marchio varia da paese a paese, ma generalmente include i seguenti passaggi:
- Ricerca di Anteriorità: è necessario verificare che il marchio non sia già stato registrato o richiesto da altri per prodotti o servizi simili.
- Preparazione e Presentazione della Domanda: bisogna preparare e presentare una domanda di registrazione presso l’ufficio marchi, specificando le proprie classi di prodotti o servizi.
- Esame della Domanda: l’ufficio marchi esaminerà la domanda per assicurarsi che soddisfi tutti i requisiti legali e che non ci siano conflitti con marchi preesistenti.
- Pubblicazione e Periodo di Opposizione: se la domanda supera l’esame, sarà pubblicata per consentire a terzi di presentare eventuali opposizioni.
- Registrazione: se non ci sono opposizioni o se queste sono risolte, il marchio verrà registrato e il titolare riceverà un certificato di registrazione.
Quanto Costa Registrare un Marchio?
Le tariffe per la registrazione di un marchio sono consultabili sul sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
La registrazione ed il deposito di un marchio ha un costo che parte da 100,00 € e varia in base alle classi per le quali si vuole registrare il marchio, mediamente non supera comunque i 300,00 €.
In caso di registrazione di un marchio collettivo la tassa di registrazione per una o più classi è di 337,00 €
A questi costi bisogna poi aggiungere l’imposta di bollo deposito marchi che è di 48 euro per il deposito online e di 16 euro per il deposito cartaceo.
In pratica per registrare un marchio di impresa bisognerà pagare:
- Tassa di domanda e rilascio di attestato di registrazione comprensiva di una classe di € 101,00
- Per ogni classe aggiunta bisogna pagare € 34,00
- Per eventuale lettera di incarico € 34,00
- A seconda della modalità di deposito bisognerà pagare 48€ per il deposito telematico, 16€ per il deposito di domanda cartacea presso la CCIAAo per il deposito postale.
- Diritti di segreteria per la richiesta di copie autentiche, estratti e copie semplici 3,00 €. L’istanza per il rilascio di documentazione autenticata inoltre deve essere presentata in bollo da € 16,00 e a questa devono essere allegate marche da bollo, sempre del valore di € 16,00 (ogni 4 pagine).
I costi di registrazione di un marchio variano in base a:
- Il territorio in cui si richiede la registrazione (Italia, UE, Stati esteri, …)
- Numero delle classi (secondo quello che viene denominato Classificatore Nizza)
Si consiglia di fare sempre riferimento al sito dell’ufficio marchi per consultare tutte le tariffe.
Cosa Serve per Registrare un Marchio?
La documentazione richiesta per la registrazione marchio include:
- La domanda di registrazione compilata: con tutti i dettagli richiesti, come il nome del richiedente, l’indirizzo, e la descrizione del marchio e dei prodotti o servizi associati.
- Rappresentazione grafica del marchio: se il marchio include elementi grafici o loghi.
- Prova dell’uso del marchio o dell’intento di usarlo: a seconda della giurisdizione può essere richiesta o no.
- Tasse di registrazione: le tasse variano a seconda dell’ufficio marchi, della quantità di classi di prodotti o servizi per cui si richiede la registrazione, e della modalità di presentazione.
- Lettera di Incarico: se vi è un mandatario occorre presentare anche la lettera d’incarico ed integrare la tassa di concessione (se sei tu stesso a registrare il marchio non ne avrai bisogno).
Il marchio ha validità in Italia ed ha una durata decennale rinnovabile.
Se hai altre domande lascia un commento, spero quest’articolo ti sia utile,
buon lavoro e buon guadagno online,
Valerio.
7 commenti
Come sempre articoli utili! Complimenti
Ciao Valerio,
ho letto con interesse l’iter burocratico per la registrazione di un marchio.
Era un dubbio che mi ero sempre posto ed ora che c’è questa mini guida potrei fare un pensiero a registrare il mio W2O…
Registrare il marchio mi permetterebbe di fare delle operazioni di brand che già ho in mente, diciamo che saranno l’evoluzione del mettere sempre la stessa foto nei vari social, forum o altro.
Un saluto dal DON
Il deposito di una domanda di registrazione per marchio si può effettuare direttamente presso l’UIBM o presso le Camere di Commercio. Però per registrare un marchio, l’intervento di un mandatario, anche se non obbligatorio, è sempre molto utile, perché è in grado di verificare ed analizzare con professionalità, attraverso una c.d. ricerca di anteriorità, la disponibilità all’uso e/o alla registrazione del marchio di vostro interesse.
Ciao “Tutela Marchio” e grazie per le info che hai aggiunto, c’è da dire che comunque per chi vuole risparmiare qualche soldo è meglio evitare l’intervento di un mandatario.
Buonasera,
mi chiedevo ma registrare un marchio composto da parole e da grafica ha lo stesso costo di un marchio composto solo da parole?
Buongiorno Vale, credo proprio di sì, non penso ci sia differenza! Tienici aggiornati se hai news, magari l’informazione può tornare utile anche ad altri! grazie”
buongiorno,
sto per registrare un marchio ma siamo tre amici. La procedura è sempre la stessa? o dobbiamo fare 3 registrazioni?.
grazie