Migliori ETF su cui investire: esiste davvero una classifica valida? Come si fa a scegliere un paniere di ETF dove investire? Se anche tu ti sei fatto questa domanda prenditi qualche minuto e leggi quest’articolo fino alla fine, non te ne pentirai.
Se non li hai letti ti potrebbero interessare anche gli articoli come investire in ETF, migliori libri per investire o la mia recensione Degiro e la recensione TradeRepublic, due broker che permettono di investire in ETF.
Molti libri dedicati agli investimenti spiegano che oggi uno dei migliori strumenti finanziari per investire sono proprio gli ETF perché permettono di:
- Diversificare gli investimenti anche se non si hanno capitali elevati
- Abbattere i costi rispetto ai fondi comuni a gestione attiva ed al risparmio gestito
Online esistono decine di articoli dedicati ai migliori ETF con relative classifiche che si basano su vari fattori determinati da chi crea la sua classifica.
C’è chi preferisce focalizzarsi per lo più sui principali indici mondiali, chi preferisce selezionare i migliori ETF per dividendi.
Migliori ETF: Come scegliere?
Come ho spiegato anche nell’articolo finanza personale: da dove cominciare? non si può creare una lista definitiva dei migliori ETF, e sai perché?
Perché per scegliere un ETF bisogna prendere in considerazione una serie di aspetti personali che, ovviamente, cambiano in base a:
- Situazione economica/finanziaria di chi vuole investire
- Età ed orizzonte temporale
- Obiettivi di investimento
- Propensione al rischio
e tanti altri fattori.
Fatta questa importantissima premessa, che vuole sfatare il mito delle classifiche dei migliori ETF (anche se fra poco ti darò delle classifiche più o meno interessanti), vediamo come scegliere un ETF in maniera più consapevole secondo quanto ho imparato leggendo diversi libri e guardando numerosi contenuti a tema investimenti.
DISCLAIMER: tutte le informazioni o i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti o come invito all’acquisto dei prodotti o servizi menzionati, questo sito non offre consulenza finanziaria ed io non sono un consulente finanziario, per maggiori informazioni puoi leggere il disclaimer completo che trovi linkato in ogni pagina del sito.
Indice di riferimento
Quando si deve scegliere un ETF bisogna prima di tutto capire quale indice si sta replicando.
Uno dei più conosciuti è l’S&P500, indice che replica l’andamento delle 500 aziende americane a più grande capitalizzazione.
Se scegliamo di investire solamente su un ETF che replica l’S&P500 stiamo investendo al 100% negli Stati Uniti, e questo significa che avrò un portafoglio sbilanciato, e di conseguenza, per bilanciarlo potrei scegliere anche un ETF come l’MSCI World, che invece replica un indice di mercato azionario costituito da migliaia di titoli di livello globale.
Tipologia di replica
Ogni ETF deve avere un documento KIID, acronimo di Key Investor Information Document.
Si tratta di un documento dove sono riassunte tutte le caratteristiche dell’ETF, incluso il confronto fra l’ETF e l’indice che vuole replicare.
Se un ETF ha performance superiori all’indice di riferimento la replica non è attendibile, e di conseguenza è preferibile guardare degli ETF che replica in maniera fedele l’indice di riferimento.
La replica inoltre può essere:
- Fisica: è una replica molto precisa
- Sintetica: non detiene i titoli dell’indice ma un derivato finanziario (solitamente sono swap)
Per approfondire i modi in cui un ETF replica un indice ti consiglio la guida di blackrock disponibile a quest’indirizzo.
Dimensione del fondo, età e spese
Generalmente più è grande un fondo e più saranno bassi i costi.
Un fondo più grande inoltre solitamente riesce ad avere costi più bassi e, se presente da diversi anni: i fondi presenti sul mercato da più anni possono dare prova di essere in grado di replicare l’indice di riferimento.
Più basse sono le spese meglio è per chi investe in quell’ETF.
Oltre a questi aspetti è molto importante valutare la liquidità di un ETF, ovvero quanto l’ETF che scegliamo è scambiato, e la distribuzione dei dividendi (vengono distribuiti o reinvestiti all’interno del fondo?).
Migliori ETF Azionari
Morningstar ha creato una classifica con i migliori ETF azionari globali disponibile a quest’indirizzo: https://www.morningstar.it/it/news/235386/i-migliori-etf-azionari-globali-secondo-morningstar.aspx.
Gli ETF azionari possono replicare:
- Indici di mercato (S&P500, DAX, NIKKEI, CAC40, …)
- Indici di settore (es. bancario, videogiochi, cannabis, …)
- REIT (Real estate investment trust, permettono di investire in aziende immobiliari o su trust di investimento immobiliare, per approfondire vedi https://www.justetf.com/it/how-to/invest-in-real-estate.html)
Quando si parla di etf azionari internazionali fra i più conosciuti ci sono sicuramente MSCI World Index, (Xtrackers, iShares, Invesco), S&P500, MSCI China Index.
Migliori ETF Obbligazionari
Bisogna prima di tutto valutare da chi sono emesse queste obbligazioni:
- Da governi: generalmente sono più sicure, ma questo non vale per i Paesi che hanno economie instabili o per i paesi emergenti
- Da aziende
Prima di selezionare un ETF obbligazionario è molto importante valutare il suo rating, ovvero la valutazione circa la capacità di ripagare i debiti: migliore è il rating più basso sarà l’interesse.
La sigla IG all’interno degli ETF obbligazionari indica una tipologia di obbligazioni Investment grade, gli interessi saranno tendenzialmente bassi.
Quelli piccoli e/o poco scambiati possono essere più difficili da vendere.
Migliori ETF Materie Prime
Quando si vuole creare un portafoglio diversificato è importante utilizzare varie tipologie di ETF.
In questo caso esistono sia gli ETC, strumenti finanziari ibridi che permettono di investire in singole materie prime e metalli preziosi, che ETF di aziende che operano nel mercato delle materie prime.
Conclusioni
Anche justetf ha creato una classifica dei migliori ETF del 2023 che puoi consultare cliccando su https://www.justetf.com/it/market-overview/the-best-etfs.html
Siamo arrivati alla fine di quest’articolo e spero davvero di averti aiutato a capirne di più sull’argomento quali sono i migliori ETF dove investire?
Se hai trovato utile quest’articolo, o se ti è piaciuto, metti un mi piace.
Vuoi dire la tua o aggiungere qualcosa? Lascia un commento qui di seguito!